Nella sala Codeway Plenary di Fiera Roma, si è appena concluso un incontro dedicato a Global Gateway, la strategia europea lanciata nel 2021 dalla Commissione Europea e dall’Alto Rappresentante dell’UE, un piano che intende mobilitare almeno 300 miliardi di euro in investimenti in Africa, America Latina e Asia entro il 2027. L’evento, che ha passato in rassegna dettagli e risvolti di questa ambiziosa iniziativa, è uno dei panel dell’intenso programma di convegni di Codeway Expo, la Fiera della Cooperazione allo Sviluppo, organizzata da Fiera Roma e Internationalia. La manifestazione, a Fiera Roma dal 15 al 17 maggio, è realizzata con il supporto di Camera di Commercio di Roma e Regione Lazio, ha il patrocinio di MAECI, AICS e CNR ed è organizzata in collaborazione con UNOPS, ICE7ITA e EEN.

Global Gateway – tema protagonista del pomeriggio del secondo giorno di manifestazione – mira a mobilitare gli investimenti previsti con un forte impegno verso la realizzazione di infrastrutture intelligenti, pulite e sicure in settori chiave come il digitale, l’energia, i trasporti, la sanità, l’istruzione e la ricerca. Il programma è progettato per rafforzare i sistemi e le infrastrutture globali, rispettando alti standard sociali e ambientali e promuovendo i valori dell’UE come lo stato di diritto e i diritti umani.

L’incontro di oggi ha visto la partecipazione di Luca Pierantoni, Capo del Settore politico presso la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e Nicola Todaro Marescotti, Coordinatore Global Gateway al Ministero degli Esteri che hanno illustrato il cuore della strategia di Global Gateway e le sue applicazioni pratiche.

Maddalena Procopio, del think tank European Council on Foreign Relations (ECFR), ha analizzato le ragioni politiche dietro l’iniziativa, ponendo l’accento sulle sfide e le opportunità nel contesto internazionale attuale. “Sta crescendo la consapevolezza in tutta Europa che il “business as usual” non è più possibile – ha sottolineato -; che la cooperazione allo sviluppo (che ha caratterizzato l’approccio europeo verso l’Africa per decenni) non può più essere considerata isolatamente dalle più ampie preoccupazioni di politica estera, economica e di sicurezza. E che tutti questi elementi della politica estera europea devono essere integrati in modo più strategico. L’approccio europeo – spesso considerato lento e troppo burocratico – dovrà evolversi se vuole mantenersi rilevante e competitivo, conciliando la dicotomia tra interessi e valori in modo diverso rispetto al passato”.

L’avvocato Eugenio Bettella di Bergs & More ha illustrato le aspettative africane sul Global Gateway, raccolte dal suo ufficio di Nairobi. Infine, Daniela Rossi del Gruppo Italiano Costruzioni e Infrastrutture ha parlato dell’impatto di Global Gateway sull’innovazione e l’ambiente, con particolare attenzione alle opportunità per le aziende italiane di partecipare a progetti internazionali.

Il panel ha offerto una panoramica esauriente su come Global Gateway stia plasmando la cooperazione internazionale e su come le aziende italiane possano inserirsi e trarre vantaggio da questa strategia per espandere la loro presenza sui mercati globali. Proprio in quest’ottica si sono messi a disposizione delle aziende per illustrare, anche nella pratica, strumenti e opportunità dei quali possono usufruire Gabriella Severi per Simest e Alessio Cerini per Sace.

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Nella sala Codeway Plenary di Fiera Roma, si è appena concluso un incontro dedicato a Global Gateway, la strategia europea lanciata nel 2021 dalla Commissione Europea e dall’Alto Rappresentante dell’UE, un piano che intende mobilitare almeno 300 miliardi di euro in investimenti in Africa, America Latina e Asia entro il 2027. L’evento, che ha passato in rassegna dettagli e risvolti di questa ambiziosa iniziativa, è uno dei panel dell’intenso programma di convegni di Codeway Expo, la Fiera della Cooperazione allo Sviluppo, organizzata da Fiera Roma e Internationalia. La manifestazione, a Fiera Roma dal 15 al 17 maggio, è realizzata con il supporto di Camera di Commercio di Roma e Regione Lazio, ha il patrocinio di MAECI, AICS e CNR ed è organizzata in collaborazione con UNOPS, ICE7ITA e EEN.

Global Gateway – tema protagonista del pomeriggio del secondo giorno di manifestazione – mira a mobilitare gli investimenti previsti con un forte impegno verso la realizzazione di infrastrutture intelligenti, pulite e sicure in settori chiave come il digitale, l’energia, i trasporti, la sanità, l’istruzione e la ricerca. Il programma è progettato per rafforzare i sistemi e le infrastrutture globali, rispettando alti standard sociali e ambientali e promuovendo i valori dell’UE come lo stato di diritto e i diritti umani.

L’incontro di oggi ha visto la partecipazione di Luca Pierantoni, Capo del Settore politico presso la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e Nicola Todaro Marescotti, Coordinatore Global Gateway al Ministero degli Esteri che hanno illustrato il cuore della strategia di Global Gateway e le sue applicazioni pratiche.

Maddalena Procopio, del think tank European Council on Foreign Relations (ECFR), ha analizzato le ragioni politiche dietro l’iniziativa, ponendo l’accento sulle sfide e le opportunità nel contesto internazionale attuale. “Sta crescendo la consapevolezza in tutta Europa che il “business as usual” non è più possibile – ha sottolineato -; che la cooperazione allo sviluppo (che ha caratterizzato l’approccio europeo verso l’Africa per decenni) non può più essere considerata isolatamente dalle più ampie preoccupazioni di politica estera, economica e di sicurezza. E che tutti questi elementi della politica estera europea devono essere integrati in modo più strategico. L’approccio europeo – spesso considerato lento e troppo burocratico – dovrà evolversi se vuole mantenersi rilevante e competitivo, conciliando la dicotomia tra interessi e valori in modo diverso rispetto al passato”.

L’avvocato Eugenio Bettella di Bergs & More ha illustrato le aspettative africane sul Global Gateway, raccolte dal suo ufficio di Nairobi. Infine, Daniela Rossi del Gruppo Italiano Costruzioni e Infrastrutture ha parlato dell’impatto di Global Gateway sull’innovazione e l’ambiente, con particolare attenzione alle opportunità per le aziende italiane di partecipare a progetti internazionali.

Il panel ha offerto una panoramica esauriente su come Global Gateway stia plasmando la cooperazione internazionale e su come le aziende italiane possano inserirsi e trarre vantaggio da questa strategia per espandere la loro presenza sui mercati globali. Proprio in quest’ottica si sono messi a disposizione delle aziende per illustrare, anche nella pratica, strumenti e opportunità dei quali possono usufruire Gabriella Severi per Simest e Alessio Cerini per Sace.

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