Addis Abeba, 31 lug. – Sono attesi oltre 45 capi di Stato e di governo africani alla Seconda edizione dell’Africa Climate Summit (ACS2), in programma dall’8 al 10 settembre ad Addis Abeba, in Etiopia. L’evento, considerato un momento chiave per il ruolo dell’Africa nella governance climatica globale, è organizzato congiuntamente dal governo etiope e dalla Commissione dell’Unione Africana (Auc).

Il vertice si svolgerà sul tema “Accelerare le soluzioni climatiche globali: finanziamenti per lo sviluppo resiliente e verde dell’Africa”, e riunirà responsabili politici, esperti tecnici, rappresentanti della società civile e partner internazionali. Secondo la ministra etiope per la Pianificazione e lo sviluppo, Fitsum Assefa, l’ACS2 “offrirà una piattaforma per esprimere le priorità climatiche africane e generare risultati concreti”. Il summit, ha spiegato ripresa dai media locali, servirà a costruire alleanze e a trasformare le ambizioni in azione concreta, “alle nostre condizioni”.

L’iniziativa fa seguito al primo vertice svoltosi a Nairobi nel 2023 e punta a consolidare la posizione del continente come attore propositivo nei negoziati climatici globali. Il programma prevede sessioni plenarie di alto livello, tavole rotonde ministeriali, forum giovanili e padiglioni regionali focalizzati su innovazioni africane nel settore energetico, agroalimentare e delle infrastrutture sostenibili.

L’incontro arriva in un momento strategico, tra il G20, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite e la prossima COP30. “L’ACS2 rappresenta un momento cruciale per dimostrare la leadership africana nelle azioni per il clima e presentare il continente come fornitore di soluzioni”, ha dichiarato Moses Vilakati, commissario Auc per l’Agricoltura e l’Ambiente sostenibile. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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