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Sudafrica: dalle zone rurali tre eccellenze nel programma Stem
Johannesburg, 30 lug. – Tre studenti delle scuole rurali della provincia nord-occidentale del Sudafrica hanno ricevuto borse di studio universitarie da Liquid Intelligent Technologies per essersi distinti nel programma Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e di alfabetizzazione digitale promosso dall’azienda nel 2024. L’annuncio è stato fatto nel corso di una cerimonia di premiazione e orientamento professionale svoltasi presso la sede di Johannesburg.
Le borse sosterranno i vincitori nel proseguimento degli studi universitari in ambito scientifico-tecnologico a partire dal 2026, rappresentando un traguardo significativo per l’impegno dell’azienda nella promozione dell’inclusione digitale e dello sviluppo di competenze nei contesti meno serviti.
Il programma, interamente finanziato da Liquid e ospitato presso la Sempapa Secondary School, ha coinvolto 101 studenti dell’ultimo anno provenienti da quattro scuole superiori della zona. Gli alunni hanno beneficiato di lezioni integrative in matematica, scienze fisiche e competenze digitali, grazie anche a un laboratorio dedicato all’alfabetizzazione digitale con formazione certificata Microsoft e risorse Stem.
“Stiamo investendo nei futuri ingegneri, scienziati e innovatori del Sudafrica”, ha dichiarato Ziaad Suleman, amministratore delegato di Cassava Technologies per Sudafrica e Botswana ripreso dai media locali. “Dotare i giovani di competenze Stem e digitali significa fornire loro gli strumenti per realizzare il proprio potenziale e contribuire al futuro digitale del nostro Paese”.
I riconoscimenti hanno riguardato diverse categorie, tra cui Eccellenza in Matematica e Scienze Fisiche, Maggior Progresso, Partecipazione alle attività Stem e Migliori risultati in Alfabetizzazione Digitale.
Liquid, parte del gruppo Cassava Technologies, è attiva in oltre 40 mercati in Africa, Medio Oriente e America Latina, ed è uno dei principali fornitori di infrastrutture digitali e soluzioni cloud a livello panafricano. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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Aics, pre-informazioni sul Bando Profit 4.0
Roma, 28 lug. – L’Agenzia italiana per la cooperazione allo Sviluppo ha pubblicato sul Portale Trasparenza l’Avviso di pre–informazione relativo alla presentazione della “Misura Imprese Impatto da realizzarsi tramite appalto pubblico pre-commerciale”. Si tratta del Bando Profit 4.0, la misura pensata per il coinvolgimento del settore privato nelle attività di cooperazione.
“Nella prospettiva di soddisfare il fabbisogno di innovazione della cooperazione allo sviluppo, con priorità per i Paesi del continente africano e in particolare i Paesi focus del Piano Mattei, la Cooperazione Italiana, in collaborazione con AGID - si legge in una nota - avvia una consultazione preliminare di mercato rivolta a tutti i soggetti interessati che potranno operare in partenariato con le varie realtà della cooperazione internazionale attive in Italia, in Europa e/o nel Paese in cui si intende realizzare l’iniziativa proposta”. La procedura, si legge ancora, è in linea con la visione “innovativa” della cooperazione allo sviluppo che punta a valorizzare il ruolo strategico del settore privato con soluzioni imprenditoriali capaci di coniugare innovazione, sostenibilità e inclusione.
Il primo incontro pubblico si terrà il 18 settembre 2025, alle ore 11.00. Le modalità di partecipazione saranno pubblicate sulla pagina web https://appaltinnovativi.gov.it/
Per partecipare all’evento è necessario iscriversi compilando questo form.
Al termine del percorso, sarà pubblicato il bando di gara, la cui struttura sarà definita sulla base degli esiti della consultazione preliminare di mercato e dell’analisi della domanda pubblica. Le risorse finanziarie dedicate all’attuazione della misura sono pari a 49,5 milioni di euro. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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Etiopia: Meloni ad Addis, in agenda c'è anche tanto Piano Mattei
Addis Abeba, 28 lug. – La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è giunta ad Addis Abeba per una visita di due giorni, dal 27 al 28 luglio 2025, che riafferma la centralità dell'Etiopia come partner strategico per l'Italia nel Corno d'Africa. Accolta dal Primo Ministro etiope Abiy Ahmed , la missione si muove su un doppio binario: da un lato, la partecipazione di alto profilo al terzo Vertice Onu sui Sistemi alimentari ; dall'altro, l'approfondimento di una cooperazione bilaterale che trova nel Piano Mattei la sua massima espressione. Questa seconda visita della premier in Etiopia, dopo quella dell'aprile 2023, è infatti l'occasione per consolidare i legami e verificare lo stato di avanzamento di progetti chiave.
Ufficialmente, il fulcro della visita è la co-presidenza, insieme ad Abiy e alla Vicesegretaria generale dell'Onu Amina Mohammed, del Vertice sui Sistemi alimentari. Un appuntamento che vedrà la partecipazione di Capi di Stato, organismi internazionali e settore privato per accelerare gli investimenti verso sistemi alimentari resilienti e sostenibili. La presenza di una delegazione italiana che include anche il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e il Viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, sottolinea l'impegno del governo su questo dossier globale.
Tuttavia, è l'implementazione del Piano Mattei a rappresentare il cuore pulsante della missione. L'Etiopia è uno dei partner principali di questa iniziativa, con interventi che già mostrano risultati concreti. Un esempio tangibile si trova nella regione dell’Oromia, dove Meloni e Abiy faranno tappa a Jimma. Qui, il piano ha finanziato la riqualificazione di edifici storici e infrastrutture e il risanamento ambientale del Lago Boye. Questo progetto non è solo ambientale, ma mira a creare un polo turistico legato alla storica tradizione del caffè e ha già generato un indotto occupazionale per 3.500 giovani in un'area segnata da un'alta disoccupazione giovanile.
L'impegno italiano si estende anche al settore agricolo, con un'iniziativa specifica per rafforzare la resilienza climatica della filiera del caffè, di vitale importanza per l'economia etiope in termini di Pil, export e occupazione. Parallelamente, nel settore sanitario, il Piano Mattei sta supportando il ripristino e il potenziamento dei servizi nella regione del Tigray, teatro del recente conflitto, con un focus sulla salute materno-infantile e sulla formazione medica. Anche il campo della formazione è strategico, con il sostegno all'Università di Addis Abeba per la sua riforma e il potenziamento di incubatori per start-up nella capitale. A suggello di questa visione a lungo termine, durante la visita sarà adottato un nuovo programma triennale di cooperazione allo sviluppo per il periodo 2026-2028.
L'agenda della Presidente del Consiglio riflette questa densità di impegni. Il primo incontro è stato con una rappresentanza di operatori religiosi italiani, la cui capillare attività umanitaria costituisce da anni un punto di riferimento della presenza italiana nel Paese. Sono seguiti il bilaterale con il Primo Ministro Abiy e un incontro con il Presidente della Commissione dell’Unione Africana, Mohamoud Ali Youssouf. La prima giornata si è poi conclusa con una cena offerta da Abiy Ahmed ai capi delegazione presenti per il vertice.
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Etiopia: 1,4 mln bambini aiutati contro la malnutrizione
Addis Abeba, 07 lug. – Oltre 1,4 milioni di bambini vulnerabili hanno beneficiato quest’anno della principale iniziativa nazionale etiope contro la malnutrizione infantile, stando a quanto riferito dall’Agenzia di stampa etiope (Ena), che cita funzionari del ministero della Salute.
Lanciata nell’ambito della cosiddetta Dichiarazione di Seqota, la strategia mira a eliminare il ritardo nella crescita tra i bambini sotto i 2 anni entro il 2030. Il programma, avviato inizialmente in 240 distretti ad alto tasso di malnutrizione, è stato successivamente esteso a 334 distretti su scala nazionale. Coordinata da un ufficio esecutivo presso il ministero della Salute, l’iniziativa coinvolge diversi dicasteri, tra cui quelli di educazione, agricoltura, acqua, affari femminili e sviluppo sociale, in un approccio multisettoriale per contrastare fame e malnutrizione.
Secondo i dati forniti dalle autorità sanitarie, oltre 2,8 milioni di donne in gravidanza o in fase di allattamento hanno ricevuto assistenza nutrizionale attraverso il programma, contribuendo a migliorare le condizioni sanitarie e nutrizionali di milioni di famiglie etiopi.
Nonostante i progressi, la situazione nel Paese resta critica. Il Programma alimentare mondiale (Wfp) ha segnalato ad aprile che più di 10 milioni di persone in Etiopia soffrono la fame e la malnutrizione, incluse 3 milioni costrette a lasciare le proprie case a causa di conflitti e fenomeni climatici estremi. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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Gabon: migliora l'acqua potabile a Libreville grazie all'Afdb
Libreville, 27 giu. – Una stazione di pompaggio di acqua potabile è stata inaugurata a Libreville, segnando la fine di una crisi idrica decennale nel quartiere densamente popolato PK5 della capitale del Gabon.
La stazione, con una capacità di 57.600 metri cubi d'acqua al giorno, dovrebbe fornire acqua potabile a 128.000 persone in sette quartieri a nord di Libreville.
La stazione è stata inaugurata dal presidente gabonese, Brice Oligui Nguema, e dal presidente uscente del Gruppo della Banca Africana di Sviluppo (Afdb), Akinwumi Adesina alla presenza di membri del governo, del corpo diplomatico, dei partner per lo sviluppo e di un pubblico entusiasta. È stata costruita nell'ambito del Programma Integrato di Approvvigionamento Idrico Potabile e Servizi Igienici di Libreville (Paiepal). Questo programma, con un costo totale di 117,40 milioni di euro, è stato finanziato da un prestito di 75,4 milioni di euro della Banca Africana di Sviluppo e da altri 42 milioni di euro provenienti dall'Africa Growing Together Fund, un fondo erogato dalla Banca Popolare Cinese e gestito dal Gruppo della Banca Africana di Sviluppo.
Il programma contribuirà a garantire una migliore qualità dell'approvvigionamento idrico potabile a Libreville, migliorando l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari nella capitale gabonese. Migliorerà inoltre la governance del settore idrico e igienico-sanitario, rafforzando al contempo le capacità dei diversi attori del settore in vista della sua trasformazione.
Oltre 300.000 persone, circa il 31% dei 967.000 residenti di Libreville, hanno ora accesso sostenibile e permanente all'acqua potabile grazie al programma. I comuni beneficiari sono Libreville, Akanda, Owendo e Ntoum. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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Benin: poliomielite, progressi grazie alla vaccinazione
Cotonou, 26 giu. – La campagna di vaccinazione contro la poliomielite è stata lanciata in Benin dal ministro della Sanità, Benjamin Hounkpatin, presso il Centro Giovanile Djègan-Kpèvi di Porto-Novo.
Subito dopo il discorso di apertura del ministro della Salute, gli operatori sanitari hanno iniziato a visitare città e villaggi per portare ai bambini da 0 a 5 anni le due gocce salvavita che immunizzano dal virus.
Durante il suo discorso, il ministro Hounkpatin ha elogiato gli sforzi congiunti di tutte le parti interessate, che hanno ridotto significativamente la diffusione del virus. I risultati del Benin nella lotta contro questa malattia sono soddisfacenti grazie agli sforzi coordinati di vaccinazione. "I risultati registrati nella lotta contro la poliomielite sono soddisfacenti. I casi di poliomielite sono diminuiti significativamente", ha affermato il capo del dipartimento sanitario.
Il rappresentante residente dell'Unicef in Benin, Ousmane Niang, ha affermato che la vaccinazione di routine rimane l'unica soluzione sostenibile per garantire una buona copertura vaccinale e ridurre la morbilità e la mortalità infantile. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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Africa: la voce africana al Summit della Gavi
Luanda, 26 giu. – "L'Africa è pronta a essere co-autrice della nuova era dell'immunizzazione globale. Vogliamo più equità, più voce, più autonomia. La pandemia di Covid-19 ha messo in luce la dolorosa dipendenza del continente dalle catene di produzione di vaccini esterne", ha affermato ieri il presidente di turno dell’Unione africana, Joao Lourenço, in occasione del Summit dell'Alleanza Globale per i Vaccini (Gavi), a Bruxelles.
Intervenendo alla riunione ad alto livello, il presidente angolano ha sottolineato, come messaggio riservato per il momento, che l'Africa non è solo beneficiaria. Non possiamo permettere che questa situazione continui, ha aggiunto João Lourenço, sottolineando che "sosteniamo l'iniziativa di Gavi per rafforzare la produzione regionale di vaccini in Africa, nell'ambito dell'iniziativa African Vaccine Manufacturing Accelerator (Adma)".
"Guardando al futuro della vaccinazione globale, crediamo che Gavi possa anche svolgere un ruolo strategico nel sostenere l'introduzione di nuovi vaccini", ha affermato, evidenziando "soprattutto" quelli contro malattie che continuano a colpire in modo sproporzionato i Paesi africani e le popolazioni più vulnerabili a livello globale, come tubercolosi, malaria e dengue.
"L'innovazione deve andare di pari passo con l'equità. L'Africa è pronta a essere un partner attivo nella ricerca e nell'implementazione di queste soluzioni di nuova generazione", ha concluso. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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Tanzania: completata indagine su schistosomiasi a Zanzibar
Dodoma, 24 giu. – Si è conclusa sull’isola di Unguja, a Zanzibar, l’indagine di base prevista per l’avvio della seconda fase del progetto di assistenza tecnica per il controllo della schistosomiasi, coordinato dalla Cina. Lo ha annunciato ieri il responsabile del team di progetto, Dai Yang, in un’intervista rilasciata all’agenzia Xinhua.
L’indagine, avviata a maggio, ha coinvolto tre comunità – Kinyasini, Kikobweni e Chaani Masingini – nelle quali sono stati esaminati oltre 1.500 residenti. Il tasso complessivo di infezione da schistosomiasi è risultato pari a circa il 5%.
La seconda fase del programma prevede l’implementazione di strategie integrate per il controllo della malattia, tra cui il rilevamento precoce dei casi, la lotta alle chiocciole d’acqua dolce che fungono da vettori del parassita, e il contributo di competenze tecniche cinesi mirate a sostenere gli sforzi di eliminazione della schistosomiasi sull’isola.
“Il nostro personale ha esperienza nel contrasto alla schistosomiasi, ma ha poca dimestichezza con strumenti come il GPS e i software per la gestione dei dati. Per questo la formazione specifica è fondamentale”, ha spiegato Shaali Ame, responsabile dei programmi per le malattie tropicali neglette presso il ministero della Salute di Zanzibar.
Ali, uno degli operatori sul campo a Unguja, ha sottolineato come “la collaborazione continua sul posto, l’adozione di standard condivisi e la risoluzione congiunta dei problemi abbiano non solo consolidato la fiducia nel modello cinese, ma anche stimolato l’innovazione locale, migliorando significativamente il trasferimento tecnologico”.
La schistosomiasi, nota anche come bilharziosi, è una malattia tropicale trascurata causata da parassiti trasmessi attraverso acque contaminate, che colpisce milioni di persone in Africa subsahariana. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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Zimbabwe: centinaia morti per malaria dall’inizio del 2025
Harare, 24 giu. – Almeno 317 persone sono morte di malaria in Zimbabwe nei primi cinque mesi dell’anno. Lo ha reso noto ieri il ministero della Salute e dell’Assistenza all’infanzia, evidenziando un netto peggioramento della situazione rispetto allo stesso periodo del 2024.
Secondo l’ultimo aggiornamento diffuso dalle autorità sanitarie, nelle prime 23 settimane del 2025 il Paese ha registrato 126 focolai di malaria, dei quali 121 sono stati finora contenuti. Nello stesso arco temporale, i casi cumulativi di contagio sono aumentati da 29.085 nel 2024 a 111.998 quest’anno, con un incremento drammatico anche dei decessi, passati da 51 a 317.
L’impennata di contagi è stata attribuita a una combinazione di fattori climatici e sociali: piogge abbondanti, sbalzi di temperatura e l’intensificarsi di attività economiche all’aperto – tra cui l’estrazione artigianale, la cura del tabacco, l’orticoltura e il commercio transfrontaliero – hanno aumentato l’esposizione della popolazione alle punture di zanzara.
Il ministero ha inoltre sottolineato che molte delle vittime si trovavano in aree remote e hanno avuto accesso tardivo alle cure, un elemento che ha contribuito in modo significativo al numero di decessi.
Già a inizio maggio il governo aveva espresso forte preoccupazione per l’escalation dei casi, che si concentrano soprattutto nella stagione delle piogge, da novembre a maggio, considerata il periodo di massima incidenza della malattia nel Paese dell’Africa australe. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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Africa: il convegno "Spera" al via a Genova e in altre città
Roma, 11 giu. – Ha preso il via oggi a Genova il convegno "Solidarietà, Progetti e Risorse per l’Africa" (Spera), promosso dal Consorzio omonimo che riunisce oltre 50 associazioni di volontariato attive in Africa nei settori sociale, educativo, sanitario ed edilizio. L’evento, articolato in cinque sessioni tematiche dedicate a volontariato, imprese, università, chiese e istituzioni, si svolge in presenza e online, con appuntamenti anche in sei città italiane. Lo riferisce Unige.life, portale dell’Università di Genova.
Ad aprire i lavori è stato Marco Riccardo Rusconi, direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), che ha illustrato il ruolo della cooperazione italiana nel continente africano e l’attuazione del Piano Mattei.
Tra gli ospiti attesi nei prossimi giorni figurano il senatore Carlo Calenda, rappresentanti di Fincantieri, Umana, Accademia della Marina Mercantile, esponenti delle Chiese cattolica e valdese, e docenti di università italiane e africane.
Domani si terrà la sessione “Le Università italiane in Africa”, durante la quale la sede Aics de Il Cairo, in collaborazione con l’Università di Sassari, presenterà un progetto attivo dal 2015 per il miglioramento dell’assistenza medica e infermieristica in Egitto. Giunto alla sua terza fase, il programma coinvolge ospedali locali in attività di formazione, trapianti di midollo e screening pediatrici, con il sostegno dell’art. 24 della Legge n. 125/2014 e il contributo di partner italiani.
Venerdì, la sessione “La Cooperazione italiana” approfondirà strumenti finanziari, orientamenti strategici definiti dalla Farnesina, e il ruolo delle sedi estere Aics, con contributi da Nairobi, Maputo, Tunisi e Dakar. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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