Tunisi, 24 set. – La ministra tunisina dell’Industria, delle Miniere e dell’Energia, Fatma Thabet Chiboub, ha inaugurato nuovi laboratori di alta precisione presso il Centro tecnico dell’agroalimentare, situato a Tunisi, e il Centro tecnico della chimica, con sede a Radès. L’iniziativa mira a rafforzare le capacità di analisi e controllo qualità dei prodotti tunisini, in particolare nei settori strategici per l’export.
Come riferisce la stampa locale, la cerimonia si è svolta alla presenza dell’ambasciatore dell’Unione europea in Tunisia, Giuseppe Perrone, e dell’ambasciatrice di Germania, Elisabeth Wolbers, insieme a funzionari del ministero. I laboratori sono stati finanziati nell’ambito del Programma di sostegno alla competitività e alle esportazioni, attuato dalla Giz in partenariato con il ministero tunisino e con il supporto dell’Ue e della Germania.
Con i nuovi equipaggiamenti, i centri tecnici puntano ora a offrire servizi innovativi alle imprese e alle start-up, come l’analisi dei residui di pesticidi per il settore agroalimentare e delle sostanze chimiche pericolose, garantendo conformità alle norme europee e facilitando l’accesso ai mercati internazionali. Le nuove infrastrutture dovrebbero rafforzare anche le capacità tecniche in comparti ad alto potenziale come la farmaceutica, la meccanica, la cosmetica e la profumeria, individuati come prioritari nella strategia nazionale dell’industria e dell’innovazione.
Il Centro tecnico della chimica mette già i suoi servizi a disposizione di 70 imprese del settore delle vernici e derivati, 250 aziende attive nella plastica e nella gomma e oltre 560 realtà della cosmetica, della profumeria e dei prodotti per la pulizia, notano le medesime fonti. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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