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Sud Sudan: al via vasta campagna anti-polio

Juba, 18 feb. – Al via in Sud Sudan la campagna di vaccinazione anti-polio promossa dal governo in collaborazione con le Nazioni Unite, con l'obiettivo di immunizzare 3,47 milioni di bambini sotto i cinque anni. La sottosegretaria del ministero della Salute, Harriet Pasquale Akello, ha dichiarato che l'iniziativa punta a eliminare la trasmissione della poliomielite nel Paese. "Ogni bambino sotto i cinque anni deve ricevere il vaccino antipolio orale per fermare la diffusione della malattia", ha affermato Akello in un comunicato.

L'operazione, supportata dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e dal Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef), arriva dopo la conferma di 36 casi di poliovirus derivato dal vaccino di tipo 2 (cVDPV2) in otto contee sudsudanesi. Secondo Humphrey Karamagi, rappresentante dell'Oms nel Paese, la campagna rappresenta un passo fondamentale per proteggere i bambini dalla poliomielite e rafforzare i sistemi sanitari.

Il Sud Sudan ha dichiarato un'emergenza sanitaria pubblica nel dicembre 2023 a seguito del focolaio di cVDPV2. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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Africa: Internet economy, previsioni rosee ma sfide importanti

Roma, 17 feb. – La cosiddetta Internet economy rappresenterà il 5,2% del Pil africano nel 2025. Questa previsione è stata fatta da Google e dall'International Finance Corporation, che prevedono che l'economia digitale del continente raggiungerà i 180 miliardi di dollari entro il 2025 (in forte aumento rispetto ai 115 miliardi di dollari del 2020).

La Banca mondiale stima che le tecnologie digitali potrebbero creare più di 10 milioni di nuovi posti di lavoro in Africa, soprattutto nel settore dei servizi: la tecnologia finanziaria è uno dei settori dei servizi in più rapida crescita in Africa e si prevede che il mercato raggiungerà i 3,3 miliardi di dollari entro il 2025.

Inoltre, la crescita del fintech in Africa è trainata dal crescente numero di utenti di pagamenti tramite dispositivi mobili, servizi bancari online e altri servizi finanziari digitali. Tra i leader ci sono Chipper Cash (valutato oltre 2 miliardi di dollari), Opay (valutato oltre 2 miliardi di dollari) e Flutterwave (valutato 1 miliardo di dollari).

Soltanto il mercato dell'e-commerce africano, secondo McKinsey che ha pubblicato uno studio separato, sta crescendo tanto rapidamente dal far prevedere un volume di 75 miliardi di dollari già nel 2025: tra i principali attori dell'e-commerce in Africa figurano Konga.com, valutata oltre 200 milioni di dollari, e PayPorte, valutata oltre 100 milioni di dollari.

Tuttavia, nonostante il notevole potenziale di crescita dell'economia digitale e del commercio di servizi in Africa, diversi fattori ne ostacolano lo sviluppo: secondo la Banca mondiale, quadri normativi frammentati e standard non uniformi nei vari Paesi rappresentano importanti barriere che rendono difficile per i fornitori di servizi digitali operare senza problemi oltre confine. Secondo la Banca africana di sviluppo (Afdb), l'accesso limitato ai finanziamenti per i fornitori di servizi digitali, la mancanza di inclusione digitale, la carenza di infrastrutture e connettività e la carenza di competenze digitali sono le sfide principali che il commercio e i servizi digitali devono affrontare in Africa. Inoltre, le preoccupazioni relative alla sicurezza informatica, come il crescente numero di minacce e violazioni dei dati, scrive McKinsey, stanno mettendo in discussione l'integrità delle transazioni commerciali digitali e minando la fiducia nei servizi digitali. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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Zambia: nuovo elicottero per lo Zambia Flying Doctor Service

Lusaka, 14 feb. – Lo Zambia Flying Doctor Service (Zfds) ha raggiunto un traguardo significativo con l’acquisizione di un nuovo elicottero, battezzato 9J-KDK in onore del primo presidente dello Zambia, Kenneth David Kaunda. L’evento di presentazione si è svolto nei distretti di Lusaka e Ndola, segnando un passo importante nella missione della Zfds di potenziare i servizi sanitari salvavita nel Paese.

La Zfds ha espresso profonda gratitudine al presidente Hakainde Hichilema per il sostegno alla ricapitalizzazione dell’organizzazione, nonché ai ministri della Salute, passati e presenti, Sylvia T. Masebo ed Elijah J. Muchima. Tra gli ospiti d’onore, il ministro dei Trasporti e della Logistica, Frank Tayali, e il ministro della Provincia di Copperbelt, Elisha Matambo, hanno presenziato alle cerimonie.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto al generale Oscar Msitu Nyoni, comandante della Zambia Air Force (Zaf), per l’ospitalità alla base di Lusaka, e ai leader tradizionali, Capo Nkambo e Capo Chiwala, per il loro sostegno.

Grazie a questa nuova risorsa, la Zfds rafforza il suo impegno nel garantire l’accesso alle cure sanitarie, specialmente nelle aree più remote, confermando l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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Etiopia: Unicef lavora per migliorare registrazione nascite

Addis Abeba, 13 feb. – Funzionari del Programma nazionale di identità dell'Etiopia (Nidp), dei Servizi per l'immigrazione e la cittadinanza (Ics) e dell'Unicef hanno discusso strategie per potenziare la registrazione delle nascite e l'identità digitale nel Paese. L'obiettivo è garantire che tutti i bambini e le loro famiglie abbiano accesso a servizi essenziali come sanità, istruzione e protezione sociale.

Durante l'incontro, i rappresentanti hanno sottolineato l'importanza della registrazione delle nascite come fondamento dell'identità legale, necessaria per opportunità, protezione e inclusione. L'Unicef ha ribadito il suo impegno a sostenere l'Etiopia in questo processo, in linea con il protocollo d'intesa firmato con il Nidp nell'ottobre 2023.

Il progetto di identità digitale Fayda, finanziato dalla Banca mondiale, mira a registrare 90 milioni di etiopi entro il 2030. Finora, oltre 12,2 milioni di persone hanno ricevuto l'Id digitale a 12 cifre, sempre più richiesto per accedere a servizi pubblici e privati.

Per promuovere l'adozione dell'Id Fayda, il Nidp ha organizzato il forum "Fayda per l'Etiopia", coinvolgendo 25 enti governativi e privati. Rahel Yitbarek, vice coordinatrice del Nidp, ha evidenziato come l'Id digitale sia cruciale per garantire i diritti dei cittadini e favorire la crescita economica, migliorando trasparenza ed efficienza nei servizi pubblici.

Nonostante i progressi, l'Unhcr ha espresso preoccupazione per la lentezza della registrazione delle nascite, ritenuta un ostacolo agli sforzi di inclusione digitale. Le autorità etiopi continuano a lavorare per superare queste sfide, con il supporto della comunità internazionale. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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Mozambico: Iraq condona 256 mln di dollari di debito

Maputo, 13 feb. – Il Mozambico ha annunciato mercoledì di aver raggiunto un accordo con l'Iraq per la riduzione di 256 milioni di dollari del debito di lunga data contratto per le importazioni di carburante. L'accordo prevede una riduzione dell'80% del debito originario, risalente a oltre quattro decenni fa.

Il debito iniziale di 60,3 milioni di dollari fu contratto tra il 1979 e il 1980, quando il Mozambico, sotto la guida del suo primo presidente Samora Machel, cercò petrolio a condizioni favorevoli da diversi paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, tra cui l'Iraq. All'epoca, il fabbisogno di carburante del Mozambico era aumentato a causa della guerra di destabilizzazione condotta dal regime di apartheid sudafricano.

Nel corso degli anni, il debito ha continuato ad accumulare interessi, arrivando a superare i 320 milioni di dollari al momento delle recenti negoziazioni. La scorsa settimana, funzionari del Mozambico e dell'Iraq si sono incontrati negli Emirati Arabi Uniti e hanno concordato la riduzione del debito. Di conseguenza, l'Iraq ha condonato 256,1 milioni di dollari, lasciando al Mozambico la responsabilità di solo il 20% del saldo dovuto.

È stato concordato che l'importo rimanente sarà rimborsato in un periodo di 15 anni, dopo un periodo di grazia di quattro anni, il che significa che si prevede che il debito sarà completamente estinto entro il 2043.

Questo accordo rappresenta un notevole sollievo finanziario per il Mozambico, alle prese con sfide economiche, tra cui l'onere del debito e l'impatto dei disastri naturali e degli attacchi dei ribelli nelle regioni settentrionali. L'accordo rafforza anche i legami diplomatici ed economici tra Mozambico e Iraq. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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Burkina Faso: tessile, Ferragamo sostiene la tintura locale

Ouagadougou, 12 feb. – Il brand di moda italiano Salvatore Ferragamo sta finanziando l'acquisto e l'importazione dei macchinari necessari alla realizzazione di una fabbrica di tintura del cotone a Ouagadougou, in Burkina Faso.

Lo si apprende da una nota dell'International trade center (Itc), in cui si dice che l'impianto occuperà un'area di 1.350 metri quadrati e avrà una capacità produttiva di 24 tonnellate di filato tinto all'anno. La fabbrica è un progetto dell'Ethical fashion initiative (Efi) dell'Itc, un programma dedicato allo sviluppo sostenibile e inclusivo, e secondo i responsabili del progetto dovrebbe entrare in funzione nel 2026, con l'obiettivo di rafforzare le capacità degli artigiani nella tintura, nella produzione tessile e nel commercio del Faso Dan Fani, il tessuto di cotone tradizionale del Burkina Faso.

Sebbene il costo totale della fabbrica non sia ancora stato reso noto, si sa che i lavori saranno finanziati con il sostegno dell'Unione europea e del produttore italiano di abbigliamento Salvatore Ferragamo: "Grazie al finanziamento di Ferragamo, la fabbrica potrà beneficiare di macchinari importati dall'Italia, di consulenza di ingegneria tessile e di attrezzature complementari” si legge nella nota Itc. L'annuncio di questo nuovo investimento giunge in un momento in cui il Burkina Faso ha avviato riforme strutturali volte a promuovere e potenziare la filiera del cotone, del tessile e dell'abbigliamento.

L'entrata in funzione del nuovo impianto dovrebbe contribuire anche a rafforzare le capacità di lavorazione del settore del cotone, ancora agli inizi nel Paese africano: secondo i dati ufficiali, meno del 10% della produzione locale di fibre di cotone viene assorbita dall'industria locale. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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Ciad: profughi dal Sudan, quasi 1 mln entro fine 2025

N'Djamena, 11 feb. – Considerati i continui combattimenti in Sudan e il continuo arrivo di nuovi rifugiati e rimpatriati, il governo ciadiano stima che il numero di rifugiati e rimpatriati potrebbe raggiungere quota 973.000 in Ciad entro la fine del 2025.

Dall'inizio del conflitto in Sudan, il 15 aprile 2023, le organizzazioni internazionali di assistenza ai rifugiati e l’organizzazione mondiale delle migrazioni  hanno registrato un afflusso di persone costrette a fuggire, tra cui rifugiati sudanesi e rimpatriati ciadiani arrivati ​​spontaneamente in Ciad, attraverso oltre 32 punti di ingresso alla frontiera nel Ciad orientale. Si tratta principalmente delle province di Ouaddai, Sila, Wadi Fira ed Ennedi Est.

Ad oggi, sotto la guida del Governo e dell'Unhcr, il 38% dei rifugiati è stato trasferito da insediamenti spontanei ad ampliamenti di vecchi insediamenti sviluppati, ma anche in siti di nuova costituzione dove beneficiano, come le comunità ospitanti, dei servizi forniti dagli operatori umanitari. Attualmente quasi 750.000 profughi sono stati registrati o sono in corso di registrazione, e si trovano in 37 villaggi di accoglienza.

Gli operatori umanitari stanno supportando il governo ciadiano e le autorità locali nella fornitura di assistenza salvavita e una serie di servizi di protezione sia nei siti spontanei, sia in quelli di espansione e di nuova costituzione. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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Senegal: cantieri per l'accesso all'acqua potabile

Dakar, 10 feb. – Il ministero dell'Idraulica e dei Servizi Igienici ha dato il via libera alla realizzazione di due infrastrutture idrauliche nel nord-ovest del Senegal, più particolarmente a Richard-Toll. Il Paese dell'Africa occidentale ambisce a soddisfare pienamente la domanda di acqua potabile della popolazione entro il 2050.

Il ministro Cheikh Tidiane Dieye ha avviato i lavori di costruzione di un impianto di depurazione e di una torre idrica. La costruzione di queste infrastrutture, secondo il ministro, dovrebbe consentire di rafforzare la fornitura di acqua potabile in questa regione. “Con l’opera che verrà realizzata risolveremo definitivamente un fastidioso problema che qui in città conosciamo da tempo”, ha dichiarato il ministro.

L'impianto di trattamento fornirà alla città 14.000 m³ di acqua in più al giorno. Questo volume si aggiunge ai 4000 m³ già disponibili e distribuiti da tre serbatoi idrici con una capacità complessiva di 1100 m³ al giorno. Oltre a queste infrastrutture, è stato installato un dispositivo con una rete lunga 91 km per favorire l'accesso all'acqua nelle regioni circostanti.

L'inizio dei lavori segue l'avvio, il 18 gennaio 2025, del Programma nazionale delle 39.000 connessioni sociali e dei lavori di rafforzamento dell'approvvigionamento idrico potabile della città di Kolda. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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Rep Congo: rafforzata sicurezza elettronica nel principale porto

Brazzaville, 10 feb. – Il porto autonomo di Pointe-Noire, in Repubblica del Congo, e la Direzione generale della marina mercantile (Digemar) hanno firmato accordi con l'Agenzia per la regolamentazione delle poste e delle comunicazioni elettroniche (Arpce) per rafforzare la sorveglianza e il controllo delle comunicazioni elettroniche nell'area portuale e nelle acque marittime congolesi. Tali accordi mirano a garantire una gestione ottimale delle apparecchiature di comunicazione marittima e ad assicurarne la conformità agli standard internazionali vigenti.

Secondo Christian Armel Nkou, Direttore generale della Marina mercantile, questi accordi sono il culmine di un progetto avviato nel 2014. Hanno anche l’obiettivo di combattere la criminalità informatica, gli attacchi informatici e altre potenziali minacce nelle acque marittime congolesi.

Il primo protocollo mira a migliorare il monitoraggio delle infrastrutture portuali. Il secondo consentirà l'implementazione di un sistema avanzato di monitoraggio delle navi e di condivisione delle informazioni in tempo reale, rafforzando così la sicurezza e l'efficienza delle operazioni marittime. Tale collaborazione comprende in particolare la verifica delle stazioni radio, l'ispezione dei sistemi e delle apparecchiature di comunicazione marittima nonché, se necessario, l'istituzione di un sistema di allerta rapido.

Con oltre 1000 navi accolte ogni anno, porto autonomo di Pointe Noire è il principale porto in acque profonde della sotto-regione. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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Zambia: tagli fondi Usa, Lusaka assicura farmaci contro HIV

Lusaka, 07 feb. – Il governo dello Zambia ha garantito la stabilità nella fornitura di farmaci salvavita contro l’Hiv, nonostante la decisione degli Stati Uniti di sospendere il sostegno a programmi di sviluppo internazionale, tra cui quelli destinati al Paese dell'Africa meridionale.

L’Agenzia per i Medicinali e le Forniture Mediche dello Zambia (Zambia Medicines and Medical Supplies Agency), responsabile dell’approvvigionamento e della distribuzione di medicinali, ha confermato che le scorte di farmaci antiretrovirali (Arv) sono sufficienti per soddisfare le esigenze di tutti i pazienti a livello nazionale.

“Non c’è motivo di preoccupazione, la continuità della fornitura è garantita. Al momento, il nostro stock di Arv è sufficiente fino a giugno 2025”, ha dichiarato in un comunicato Bradley Chingobe, responsabile della comunicazione dell’agenzia.

Secondo Chingobe, il magazzino centrale e i sette hub regionali dispongono di scorte adeguate per garantire la disponibilità dei trattamenti di prima, seconda e terza linea per tutti i pazienti che necessitano della terapia. Ha inoltre ribadito l’impegno dell’agenzia a mantenere attivo il proprio sistema di distribuzione su scala nazionale, che copre oltre 3.500 strutture sanitarie.

Il governo statunitense ha annunciato il 20 gennaio una sospensione di 90 giorni dei finanziamenti destinati ai programmi di sviluppo internazionale, includendo anche gli aiuti allo Zambia.

Secondo il ministero della Salute dello Zambia, al 30 settembre 2023, il Paese contava circa 1,5 milioni di persone sieropositive, di cui quasi 1,3 milioni in terapia antiretrovirale. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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