Abuja, 22 set. – Il governo federale della Nigeria ha annunciato la reintroduzione della storia come materia obbligatoria per il corso di studi della scuola dell’obbligo, una scelta fatta per “promuovere l’identità nazionale, l’unità, il patriottismo e la cittadinanza responsabile tra i giovani nigeriani”. Lo ha annunciato in una nota il ministro dell’Istruzione nigeriano, Tunji Alausa, spiegando che il programma completo è stato concepito per ravvivare l’orgoglio per il passato della Nigeria, coltivare la coscienza civica e preparare i giovani nigeriani con le conoscenze e i valori necessari per costruire una nazione responsabile.

Secondo Alausa, la storia non è semplicemente una testimonianza del passato, ma una base fondamentale per formare cittadini responsabili e patriottici e, per la prima volta da decenni, gli alunni nigeriani studieranno la storia nigeriana ininterrottamente dalla prima elementare alla terza media.

È un cambiamento epocale per il sistema scolastico e culturale del grande Paese africano: gli studenti delle classi Sss 1-3 frequenteranno corsi in Studi civici e del patrimonio (la nuova materia che integra la storia nigeriana con l’educazione civica), un “approccio innovativo” che “garantisce che gli studenti comprendano la storia della nazione, coltivando al contempo i valori della cittadinanza, della responsabilità e del servizio” ha detto il ministro dell’Istruzione, secondo cui questa riforma rappresenta un dono inestimabile per la nazione, poiché ricollega i bambini alle loro radici e, al contempo, ispira orgoglio, unità e impegno per lo sviluppo della Nigeria.

Ha aggiunto che l’integrazione dell’educazione civica nel nuovo curriculum di studi fornirà agli studenti le conoscenze e i valori necessari per rispettare la diversità, sostenere le istituzioni e contribuire positivamente alla società. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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