Rabat, 25 nov. – Una nuova partnership da mezzo miliardo di euro tra la Banca di sviluppo tedesca KfW e la Banca Mondiale sta aiutando il Marocco a modernizzare il suo sistema di trasporto pubblico e a ridurre le emissioni, con particolare attenzione alla trasformazione della mobilità nella regione di Casablanca-Settat, il più grande snodo urbano del Paese. Lo riferisce un comunicato della KfW, secondo cui l’accordo, firmato nell’ambito di un nuovo quadro di cooperazione, convoglierà i finanziamenti allo sviluppo di una rete ferroviaria regionale espressa (Rer) per migliorare la mobilità, ridurre la congestione e sostenere i più ampi obiettivi climatici del Marocco.

La regione di Casablanca-Settat, che ospita quasi otto milioni di persone, si trova ad affrontare crescenti problemi di traffico, poiché la rapida espansione urbana e l’aumento dell’uso dell’automobile mettono a dura prova i sistemi di trasporto esistenti. Il settore dei trasporti in Marocco rappresenta circa un terzo del consumo energetico nazionale e produce circa un terzo delle emissioni totali di carbonio, principalmente derivanti dal trasporto su strada. In linea con gli impegni nazionali in materia di clima, il governo mira a ridurre il consumo energetico in questo settore del 24,5% entro il 2030.

La nuova rete Rer collegherà Casablanca con le località circostanti e consentirà ai passeggeri di raggiungere facilmente i sistemi di trasporto locale esistenti nel centro città, come le linee della metropolitana e del tram. Il progetto prevede investimenti in linee ferroviarie, stazioni, infrastrutture elettriche e di manutenzione, nonché il rafforzamento delle capacità istituzionali dell’Agenzia ferroviaria nazionale marocchina, l’Oncf.

Per finanziare questa iniziativa, la Banca Mondiale sta contribuendo con 308 milioni di euro attraverso la sua Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, mentre la KfW sta erogando un prestito a tasso agevolato di 200 milioni di euro e una sovvenzione di 2 milioni di euro per il supporto tecnico. I finanziamenti saranno erogati in base ai progressi verificatisi verso i risultati concordati.

Oltre a ridurre la congestione del traffico e le emissioni, il nuovo sistema mira a rendere i trasporti più accessibili e convenienti per i residenti, migliorando i collegamenti con luoghi di lavoro, scuole e servizi essenziali. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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