Roma, 12 ago. – L’Unione europea ha messo a disposizione un contributo da 3 milioni di euro nell’ambito di un progetto per rafforzare la preparazione alle catastrofi in Malawi, Madagascar, Mozambico, Zambia e Zimbabwe.

Lanciato ieri a Nacala, in Mozambico, il progetto biennale è chiamato “Rafforzare la preparazione della Sadc: sostenere lo Shoc per una risposta efficace alle catastrofi” ed è frutto di una partnership tra il Programma alimentare mondiale (Pam) e il Centro per le operazioni umanitarie e di emergenza (Shoc) della Sadc, la Comunità politica ed economica dell’Africa australe. L’obiettivo generale è passare dalla reazione ai disastri all’anticipazione e alla preparazione, garantendo che, quando si verificano emergenze, gli aiuti arrivino più rapidamente e le comunità siano protette.

Il progetto è volto a rafforzare la circolazione transfrontaliera di forniture umanitarie, preposizionare i beni di soccorso in posizioni strategiche, migliorare la capacità di ricerca e soccorso, formare le squadre regionali di risposta alle emergenze, migliorare i sistemi di dati e gli strumenti di intelligenza artificiale per un intervento tempestivo e istituire un nuovo fondo di crisi regionale per un rapido dispiegamento delle risorse.

“Questo progetto segna una pietra miliare fondamentale nella nostra partnership regionale, posizionando lo Shoc come forza trainante per una risposta alle emergenze regionali più rapida e coordinata” ha detto Hyoung-Joon Lim, direttore nazionale del Pam in Malawi. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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