Roma, 15 ott. – I Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa Cdc) hanno lanciato la piattaforma African Manufacturing Market Intelligence & Network Analysis (Ammina) per rafforzare la produzione sanitaria regionale, l’innovazione e l’autosufficienza in tutto il continente.

Presentata durante l’African Healthcare Manufacturing Trade Exhibition and Conference tenutasi ad Accra, in Ghana e basata su un progetto iniziale della Fondazione Gates, Ammina è una piattaforma innovativa basata sui dati, sviluppata per fornire approfondimenti approfonditi sull’ecosistema produttivo africano di prodotti per la salute.

“Ammina rappresenta un passo coraggioso verso la messa a disposizione dei nostri Stati membri e partner di dati di alta qualità, affidabili e accessibili”, ha affermato Jean Kaseya, direttore generale dell’Africa Cdc. “L’Africa Cdc si impegna a garantire che Ammina diventi una risorsa continentale affidabile per promuovere la produzione di prodotti sanitari, gli investimenti e il processo decisionale politico in tutta l’Africa”, ha aggiunto, assicurando che l’iniziativa fornirà dati completi su produttori, capacità produttive, portafogli di prodotti e tendenze di mercato, consentendo agli Stati membri dell’Unione Africana (Ua), ai produttori, agli investitori e ai partner di prendere decisioni informate e rafforzare la crescita industriale nella produzione di prodotti sanitari.

Allo stato attuale, Ammina mappa i dati di oltre 700 produttori e di oltre 2.500 prodotti sanitari in 18 Stati membri dell’Ua, ma l’obiettivo è quello di estendere questa copertura a tutti i 55 Stati membri dell’organizzazione, garantendo che i dati rimangano un bene pubblico continentale governato dall’Unione Africana.

Secondo Africa Cdc, offrendo un quadro aggiornato del panorama manifatturiero sanitario africano, Ammina dovrebbe sbloccare opportunità di commercio intra-africano, attrarre investimenti sostenibili e catalizzare l’innovazione nella produzione locale di vaccini, medicinali e diagnostica. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]

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