Luanda , 07 ott. – Il governo angolano ha lanciato un progetto per creare oltre 37.000 posti di lavoro per i giovani, con un budget da 124,6 milioni di dollari e finanziato dalla Banca Africana di Sviluppo (Afdb) e dall’Unione Europea (Ue).
Denominato “Projeto Crescer”, è un’iniziativa intersettoriale supervisionata dal ministero della Pianificazione angolano, che mira a promuovere l’occupazione giovanile attraverso l’imprenditorialità e l’espansione delle micro, piccole e medie imprese.
L’iniziativa, rivolta ai giovani di età compresa tra 15 e 35 anni, di cui almeno il 50% donne, sarà implementata in 11 province angolane tra il 2025 e il 2029. Mira inoltre a stimolare le startup e a sviluppare le competenze dei giovani che lavorano nei settori dell’agricoltura, dell’acquacoltura, dei trasporti e delle energie rinnovabili. Gli obiettivi del progetto includono la creazione di 37.430 posti di lavoro diretti, la generazione di circa 112.290 posti di lavoro indiretti, l’acquisizione di competenze digitali e formazione nei settori dell’agricoltura e dei trasporti da parte di 97.569 giovani e l’accelerazione dello sviluppo di 10.400 microimprese attive. Altri obiettivi del progetto sono il sostegno allo sviluppo di 385 micro, piccole e medie imprese (Mpmi) e 97 startup, il rafforzamento delle capacità di 40 organizzazioni di supporto alle imprese e l’investimento fino a 15 milioni di dollari nel finanziamento di Mpmi e startup.
Per il suo finanziamento, il governo angolano investe circa 29,06 milioni di dollari, la Banca africana di sviluppo 79,08 milioni di dollari e l’Ue 16,08 milioni di dollari, con un contributo stimato del settore privato di 460.000 dollari.
Rosário Bento Pais, ambasciatore dell’Unione Europea in Angola, ha evidenziato le azioni e gli investimenti del blocco europeo nella formazione e nel rafforzamento delle capacità del capitale umano in Angola, sottolineando che un nuovo programma a sostegno dell’istruzione tecnica e della formazione professionale sarà lanciato all’inizio del 2026. [Agenzia Infomundi – Infocoopera]
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