Il Sole 24 Ore: Concorsi, cultura, spazio e sostenibilità: così Roma cerca un nuovo slancio

Per Fiera Roma il simbolo del rilancio dopo i mesi bui della pandemia è stato Romics, il festival Internazionale del fumetto e dell’animazione. È andato in scena a fine marzo e ha riunito 100mila visitatori. A maggio è stata la volta di Codeway – Cooperation Development Expo, la manifestazione sulla cooperazione
internazionale e lo sviluppo sostenibile, che ha visto la partecipazione di delegazioni da numerosi Paesi di tutto il mondo.Sempre a maggio si è tenuto il Congresso Confederale Cisl, con oltre 1.800 delegati e rappresentanze estere da numerosi Paesi. «Tutte sfide che hanno funzionato. Ora dobbiamo tornare a sviluppare un calendario ricco come quello pre pandemia e, se possibile, superarlo», spiega Luca Voglino, presidente di Investimenti Spa, la società che partecipaFieraRoma al 100percento. La pandemia è arrivata proprio nella fase in cui il polo fieristico della capitale si stava riprendendo dopo essersi lasciato alle spalle il rischio di fallimento. «Perdue anni – sottolinea Voglino – abbiamo dovuto bloccare completamente tutte le manifestazioni in presenza mantenendo un calendario ridotto delle principali manifestazioni B2B inversione digitale. Abbiamo potuto solo ospitare, quando consentito, i concorsi, su cui siamo altamente specializzati, anche introducendo protocolli di massima sicurezza». Inevitabile il ridimensionamento del fatturato« in linea con la media del settore in Italia stimata da Aefi oltre il 63%». Nella primavera di quest’anno, ricorda Voglino, «siamo finalmente ripartiti con gli appuntamenti in presenza. L’organizzazione fieristica richiede tempi di gestazione lunghi e l’incertezza che ha caratterizzato i primi mesi del 2022 ha influito non poco sulla ripartenza dell’anno». Nel primo semestre si sono tenuti ben 55 concorsi contro 24 dell’intero 2019. Le manifestazioni (dirette, indirette, partecipate) sono state invece 10 contro le 29 del2019. Guardando avanti, spiega, «vogliamo continuare a prediligere manifestazioni costruite a supporto di settori strategici per il sistema Paese in generale e per il nostro territorio in particolare. Concepiamo la fiera come una leva a servizio del territorio, una vetrina, specie in chiave di internazionalizzazione, a disposizione del tessuto produttivo». I punti di forza di Fiera Roma quest’anno sono strettamente legati al territorio della capitale e ai suoi tratti distintivi: i concorsi pubblici, la cultura, ma anche la sostenibilità e gli eventi internazionali. La sostenibilità sarà il filo rosso che legherà Zeroemission Mediterranean, la mostra convegno internazionale dedicata alla produzione di elettricità derivante da fonti rinnovabili, prevista per ottobre, eBluePlanet Economy EuropeanMaritime Forum, con un focus sull’economia del mare in chiave mediterranea. A novembre riaprirà i battenti RO.ME Museum Exhibition, la fiera internazionale su musei, luoghi e destinazioni culturali, mentre a dicembre tornerà NSE – New SpaceEconomyEuropean Expoforum, l’evento organizzato da Fiera Roma e Fondazione Amaldi dell’Agenzia spaziale italiana sull’economia dello spazio a 360 gradi.
— C.Bu.

Il Sole 24 Ore: Concorsi, cultura, spazio e sostenibilità: così Roma cerca un nuovo slancio

Per Fiera Roma il simbolo del rilancio dopo i mesi bui della pandemia è stato Romics, il festival Internazionale del fumetto e dell’animazione. È andato in scena a fine marzo e ha riunito 100mila visitatori. A maggio è stata la volta di Codeway – Cooperation Development Expo, la manifestazione sulla cooperazione
internazionale e lo sviluppo sostenibile, che ha visto la partecipazione di delegazioni da numerosi Paesi di tutto il mondo.Sempre a maggio si è tenuto il Congresso Confederale Cisl, con oltre 1.800 delegati e rappresentanze estere da numerosi Paesi. «Tutte sfide che hanno funzionato. Ora dobbiamo tornare a sviluppare un calendario ricco come quello pre pandemia e, se possibile, superarlo», spiega Luca Voglino, presidente di Investimenti Spa, la società che partecipaFieraRoma al 100percento. La pandemia è arrivata proprio nella fase in cui il polo fieristico della capitale si stava riprendendo dopo essersi lasciato alle spalle il rischio di fallimento. «Perdue anni – sottolinea Voglino – abbiamo dovuto bloccare completamente tutte le manifestazioni in presenza mantenendo un calendario ridotto delle principali manifestazioni B2B inversione digitale. Abbiamo potuto solo ospitare, quando consentito, i concorsi, su cui siamo altamente specializzati, anche introducendo protocolli di massima sicurezza». Inevitabile il ridimensionamento del fatturato« in linea con la media del settore in Italia stimata da Aefi oltre il 63%». Nella primavera di quest’anno, ricorda Voglino, «siamo finalmente ripartiti con gli appuntamenti in presenza. L’organizzazione fieristica richiede tempi di gestazione lunghi e l’incertezza che ha caratterizzato i primi mesi del 2022 ha influito non poco sulla ripartenza dell’anno». Nel primo semestre si sono tenuti ben 55 concorsi contro 24 dell’intero 2019. Le manifestazioni (dirette, indirette, partecipate) sono state invece 10 contro le 29 del2019. Guardando avanti, spiega, «vogliamo continuare a prediligere manifestazioni costruite a supporto di settori strategici per il sistema Paese in generale e per il nostro territorio in particolare. Concepiamo la fiera come una leva a servizio del territorio, una vetrina, specie in chiave di internazionalizzazione, a disposizione del tessuto produttivo». I punti di forza di Fiera Roma quest’anno sono strettamente legati al territorio della capitale e ai suoi tratti distintivi: i concorsi pubblici, la cultura, ma anche la sostenibilità e gli eventi internazionali. La sostenibilità sarà il filo rosso che legherà Zeroemission Mediterranean, la mostra convegno internazionale dedicata alla produzione di elettricità derivante da fonti rinnovabili, prevista per ottobre, eBluePlanet Economy EuropeanMaritime Forum, con un focus sull’economia del mare in chiave mediterranea. A novembre riaprirà i battenti RO.ME Museum Exhibition, la fiera internazionale su musei, luoghi e destinazioni culturali, mentre a dicembre tornerà NSE – New SpaceEconomyEuropean Expoforum, l’evento organizzato da Fiera Roma e Fondazione Amaldi dell’Agenzia spaziale italiana sull’economia dello spazio a 360 gradi.
— C.Bu.