“Mission 300” è l'ambiziosa iniziativa lanciata dal Gruppo Banca Mondiale e dalla Banca Africana di Sviluppo, a cui l’Italia ha confermato il suo sostegno, con l'obiettivo di collegare all'elettricità 300 milioni di persone nell'Africa sub-sahariana entro il 2030. L'accesso a un'energia affidabile, economica e sostenibile è essenziale per alimentare uno sviluppo sostenibile in Africa. Mission 300 è quindi un'iniziativa unica nel suo genere che riunisce i governi africani, il settore privato e i partner per lo sviluppo per fornire energia a prezzi accessibili, ampliare l'accesso all'elettricità, aumentare l'efficienza dei servizi, attrarre investimenti privati e migliorare l'integrazione energetica regionale che guida la trasformazione economica. La sessione mira a presentare il programma alle aziende italiane attive in questo settore, al fine di promuovere opportunità di sviluppo commerciale sostenibile e di partenariato e per incoraggiare il contributo del settore privato italiano al programma.
Saluti introduttivi:Francesco Corvaro – Italy’s Envoy for Climate ChangeModera:Anna Flavia Pascarelli – Manager Europe-Africa Office | ITA - Italian Trade AgencySpeaker:Stefania Lenoci – Resident Representative for Italy, World Bank GroupDaniel Schroth – Director in charge of Renewable Energy and Energy Efficiency, African Development BankDon Purka – M300 Lead Investment Officer, World BankElisa Portale – Senior Energy Specialist, World BankRound table con le aziende:Cristina Morelli – Responsabile Finanziamenti sovrani, istituzioni finanziarie e imprese - Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, CDPRaffaello Matarazzo – Head, International Affairs and Business Support, Sub Saharan Africa & Americas ENISimone Pasquini – Area Manager Africa di CESI SpAAndrea Pestarino – Strategic Development Financial Institutions Director, RINA Consulting Business DevelopmentNicolò Sartori – Responsabile Affari Bilaterali & Analisi dei Paesi, ENELONE-TO-ONE MEETINGS | Between Italian companies & MDB representatives
Trasformare insieme le sfide globali: Le opportunità di procurement delle Agenzie delle Nazioni UniteCoordinato da UNOPS - in collaborazione con IFAD11:00 - 12:00 | Padiglione 1
L’incontro intende rafforzare il dialogo e la collaborazione tra settore privato e le agenzie delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di affrontare le sfide globali attraverso strumenti innovativi di procurement e partnership pubblico-private. La conferenza offrirà una panoramica sulle opportunità concrete per le aziende, illustrando come accedere alle gare e ai processi di acquisto delle agenzie ONU, gestiscono un sistema di procurement strategico che apre importanti opportunità per le imprese private, fornitori e partner indicando i settori prioritari e le modalità per accedere ai bandi.
Modera: Martìn Arevalo – Rappresentante UNOPS in ItaliaKeynote Speech:Marcus McKay – Head of Sustainable Supply Chains, UNOPS“La necessità di nuove collaborazioni per rispondere alle crisi globali”Panel Discussion: Bisogni e opportunitàRainatou Baillet – World Food Programme, WFP“Digitalizzazione e trasformazione dei sistemi alimentari”Davide Blancato – Food and Agriculture Organization, FAO“Trasformazione alimentare”Duccio Maria Tenti – United Nations Development Programme, UNDP“Transizione energetica e cambiamento climatico”Ignazio Matteini – United Nations High Commissioner for Refugees, UNHCR“Forniture sostenibili e infrastrutture resilienti”Silvia Uneddu – United Nations Children’s Fund, UNICEF“Salute ed educazione digitale”
Fare impresa con le Nazioni Unite: Opportunità concrete dal Polo romano dell’ONUCoordinato da UNOPS - in collaborazione con IFAD12:00 – 13:00 | Padiglione 1
Roma è uno dei principali centri operativi del sistema delle Nazioni Unite, iI cosiddetto Polo romano dell’ONU – composto da FAO, IFAD e WFP – cuore pulsante della strategia globale su agricoltura sostenibile, sicurezza alimentare e sviluppo rurale. Queste tre agenzie rappresentano un mercato strutturato e trasparente di procurement pubblico internazionale, con un volume annuo di oltre 1,5 miliardi di euro in beni e servizi acquistati direttamente in Italia o attraverso fornitori registrati.Per le imprese italiane – dalle PMI alle grandi aziende – questo rappresenta una straordinaria opportunità di accesso a nuovi mercati globali, attraverso gare internazionali che vanno dalla fornitura alimentare ai servizi sanitari, dai materiali per ufficio al carburante, fino alla logistica, al viaggio, alla manutenzione del verde, al supporto tecnologico.Durante il panel si affronteranno i principali snodi del procurement ONU: come registrarsi sulla piattaforma UNGM (UN Global Marketplace), quali sono i criteri per partecipare alle gare, come preparare un’offerta efficace e quali errori evitare. Saranno condivise strategie utili per superare le complessità percepite, per attivare canali di comunicazione efficaci con i buyer ONU e per costruire relazioni durevoli oltre il singolo contratto.Sarà anche un momento di confronto diretto, con sessioni interattive e la possibilità di stabilire contatti utili per aprire nuove prospettive di business a impatto sociale e ambientale positivo.
Modera:Ingegerd (Ina) Nordin – IFAD Corporate Procurement and Insurance ManagerSpeaker:Rainatou Baillet – World Food Programme, WFPDavide Blancato – Food and Agriculture Organization, FAODuccio Maria Tenti – United Nations Development Programme, UNDPFabrizio Bertora – United Nations High Commissioner for Refugees, UNHCRSilvia Uneddu – United Nations Children’s Fund, UNICEFQ&A
Cooperazione con il settore privato italiano per lo sviluppo di imprese agroalimentare in AfricaA cura di CIHEAM Bari14:30 - 15:30 | Padiglione 1
Modelli ed esperienze a confronto, a partire dai progetti Startup10 e Tanit - TANdem Italia-Tunisia per la sicurezza alimentare.Il convegno intende favorire un confronto sul coinvolgimento delle imprese italiane in iniziative di cooperazione internazionale volte al trasferimento di conoscenze e al supporto alla creazione e sviluppo di startup e microimprese in Africa. L’evento sarà l’occasione per un confronto tra modelli ed esperienze (STARTUP10, TANIT, CIHEAM Bari e altre esperienze di UNIDO, OECD, E4Impact) finalizzati al rafforzamento dell’ecosistema dell’innovazione locale e del ruolo di attori e networking internazionale per il potenziamento di startup e imprese innovative locali.In tale contesto, il ruolo delle imprese italiane si rivela sempre più strategico sia come attore del trasferimento di conoscenze e innovazioni sia come acceleratore di startup. Il convegno intende quindi avviare una riflessione sulle prospettive di questo modello sistemico di cooperazione, a livello locale e internazionale, che coinvolge istituzioni pubbliche, enti di ricerca, organizzazioni di supporto all’innovazione e imprese private per incidere sinergicamente su politiche, strumenti e servizi di supporto allo sviluppo di imprese e start ups. Saranno presentate esperienze concrete di successo nei programmi di trasferimento di conoscenze e sviluppo imprenditoriale in Africa. L’incontro offrirà un’importante occasione di networking per aziende, istituzioni e organizzazioni interessate a investire nello sviluppo di startup e microimprese innovative in Africa.
Introduce e modera: Massimo Zaurrini, InternationaliaInterventi diBiagio Di Terlizzi, Stefano Carbonara, Damiano Petruzzella - CIHEAM BariCarlos Watson - Chief, Food and Agriculture Organization of the United Nations, FAOHaikel Hechlef - Chef du cabinet, Ministre de l'Agriculture des Ressources Hydrauliques et de la Pêche, TunisiaAndrea De Marco - Partnership Advisor, UNIDOMauro Borin - E4Impact
Protezione e stabilizzazione lungo le rotte migratorie: strategie integrate alle migrazioni forzateA cura di UNHCR15:30 - 16:30 | Padiglione 1
Oltre 120 milioni di persone nel mondo sono oggi costrette a fuggire dalle proprie case a causa di conflitti, violenze e persecuzioni. A fronte di bisogni umanitari in costante crescita, le risorse disponibili risultano sempre più limitate. Quali risposte dare di fronte a questa sfida globale?L’evento promosso da UNHCR accende i riflettori sull’approccio basato sulle rotte migratorie (route-based approach), una strategia concreta per tutelare e stabilizzare le persone in fuga lungo tutto il percorso migratorio. Tale approccio diventa ancora più urgente alla luce delle crescenti sfide umanitarie e dei tagli ai finanziamenti che, come avverte l’Alto Commissario Filippo Grandi, “renderanno il mondo meno sicuro, spingendo più persone disperate a diventare rifugiati o a continuare a muoversi.”Durante l’incontro verranno presentati esempi pratici dell’applicazione di questo approccio in contesti geopolitici chiave per l’Italia, valorizzando la sinergia con le priorità delineate dal Piano Mattei per l’Africa.Si discuterà del potenziale di questo approccio nel rafforzare i sistemi di asilo, generare soluzioni durature e creare percorsi sicuri e regolari, come i corridoi lavorativi. Un focus specifico sarà quindi dedicato al ruolo del settore privato e delle aziende, attori capaci di offrire opportunità occupazionali, facilitare l’integrazione locale e contribuire allo sviluppo nei Paesi di accoglienza.Motore di questo approccio e del partneriato con i Paesi lungo le rotte migratorie è il “Sistema Paese”: una collaborazione strategica tra istituzioni, società civile e settore privato che, con il supporto delle organizzazioni internazionali, permette di mobilitare competenze, risorse e strumenti per affrontare la migrazione forzata in modo coordinato, efficace e sostenibile, nel rispetto dei principi di solidarietà e responsabilità condivisa.
Introduce e modera: Chiara Cardoletti – Rappresentante dell’UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San MarinoSpeaker:Carla Di Quattro - Capo Ufficio Relazioni Internazionali del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno"Il rafforzamento dei sistemi di asilo nei Paesi di prima accoglienza"Marco Riccardo Rusconi - Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazioneallo Sviluppo"Cooperazione allo sviluppo nei contesti di sfollamento forzato: prospettive di inclusione"Andrea Atzori - Responsabile delle relazioni internazionali per Medici con l’Africa – CUAMM"Soluzioni inclusive nei Paesi di prima accoglienza"Simona Torre - Direttore Generale Fondazione Italiana Accenture"La costruzione di soluzioni durature per le persone rifugiate: i corridoi lavorativi"Laurence Hart - Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM - Capo Missione per l’Italia e Malta, Rappresentante presso la Santa Sede"I ritorni volontari assistiti e le opzioni migratorie"Conclusioni:Stefano Bianchi - Direttore Centrale per le politiche migratorie e la mobilità internazionale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Projects, challenges, and opportunities: Unfolding the sustainability and economic growth of the textile-apparel industry in AfricaA cura di UNIDO11:00 - 12:00 | Padiglione 2
The textile and fashion industries are at a pivotal moment, marked by profound restructuring and consolidation. Amid this transformation, African countries offer both unique opportunities and significant challenges. UNIDO projects in Egypt, Ghana, and the C4 countries—Benin, Burkina Faso, Chad, and Côte d’Ivoire—are focused on building a local textile and apparel value chain that is economically inclusive and environmentally responsible, reshaping and upgrading their role in the global value chain.As major cotton producers, these countries are investing in sustainability to enhance the appeal and competitiveness of "white gold"—the world’s most widely used natural fiber. Yet, there remains untapped potential in value addition and innovation. New opportunities are emerging for production hubs and business ventures focused on recycling and repurposing. These initiatives aim to create jobs, improve livelihoods, and promote environmental sustainability.This panel will explore Africa's potential to become a key player in sustainable textile production and how the continent can seize the opportunities arising from current shifts in textile and apparel sourcing.
Key discussion themes:
Strengthening local textile value chains from farm to fashion
Advancing circularity: reuse, recycling, and upcycling in African markets
Leveraging partnership with private sector and international organizations
Investing in people to advance innovation and sustainability
Speakers:Sara Berlese - Chief Technical Coordinator at UNIDO ITPO ItalyFrank VAN ROMPAEY - UNIDO Representative in GeneveOmar Bellicini - External Relations Manager – MICSAntonio Franceschini - General Secretary and Head of International Market and Trade promotion Office – CNA FedermodaThe panel will be moderated by Roberto Apicella - UNIDO ITPO ItalyExpected OutcomesAttendees will have a deeper understanding of the current situation and possible future of the African cotton supply and transformation industries.The panel participants will have had the opportunity to be asked questions and reflect on their position within the continental and global cotton/textile/fashion trade.The panel participants will have had the opportunity to meet (prior or post panel) with the other panel participants, hopefully mentioning and discussing potential collaborative avenues.
Reti di Impresa Artigiane: Un modello di sostenibilità e sviluppo per il futuro dell'AfricaA cura di Confartigianato Imprese12:00 - 13:30 | Padiglione 2
Saluti istituzionali e apertura lavori:Marco Granelli- Presidente di Confartigianato ImpreseSCENARI E OPPORTUNITÀ: LO ZAMBIA OGGINchimunya Chisuta- Consigliere Economico Ambasciata dello Zambia in ItaliaDIPLOMAZIA ECONOMICA E RETI D’IMPRESA: LE OPPORTUNITÀ PER L’AFRICAFabrizio Lobasso - Vice Direttore Generale, per l’Internazionalizzazione economica - MAECICASE STUDY: ITALTECHNICS: UN PONTE TRA L’ITALIA E L’AFRICA SUBSAHARIANAMichele Mengaroni- Presidente ItaltechnicsESPANDERE IL BUSINESS DELLE PMI ITALIANE IN ZAMBIA: ACCESSO AL MERCATO, PARTNERSHIP STRATEGICHE, INVESTIMENTI (Collegamento in videoconferenza)Albert Halwampa- Direttore Zambia Development Agency, ZDAAnthony Kabaghe- Presidente Camera di Commercio e dell’Industria dello Zambia, ZACCICOSTRUIRE PONTI E PERCORSI CONDIVISI: APPRENDIMENTO, ASCOLTO E CORRESPONSABILITÀBernardetta Cannas- Responsabile Progetti Sociali ANCoS - Confartigianato ImpreseFabio Ballerini- Consigliere per l'Africa sub-sahariana-Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente del ConsiglioConclusioni:Lorenzo Ortona- Vice-Coordinatore del Piano MatteiMarco Riccardo Rusconi- Direttore AICSQ&A
Innovazione, impresa e giovani: collaborare per lo sviluppoA cura di UNIDO14:30 - 15:30 | Padiglione 2
Il panel offre un'opportunità unica per riunire le parti interessate di diversi settori coinvolti nel sostegno alle start-up e all'innovazione nei paesi in via di sviluppo. Le voci di incubatori, investitori, mondo accademico, agenzie tecniche, istituzioni e reti di imprese contribuiranno ad arricchire lo scambio reciproco di sfide, soluzioni sviluppate e migliori pratiche adottate in diversi contesti. La tavola rotonda mira a promuovere una comprensione più approfondita degli ecosistemi dell'innovazione e a gettare le basi per sinergie intersettoriali di grande impatto.
Modera:Andrea Carapellese – Deputy Head of UNIDO ITPO ItalyL'Ufficio Italiano per la Promozione degli Investimenti e delle Tecnologie (ITPO Italy) dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale ha sede a Roma. Il suo mandato è quello di migliorare la competitività del settore privato nei paesi in via di sviluppo, attraverso la mobilitazione di investimenti, il trasferimento di tecnologie e competenze gestionali, insieme alle attività di sviluppo delle capacità necessarie per l'attuazione di progetti industriali, l'aggiornamento delle PMI e la promozione dell'innovazione nei paesi emergenti.Speaker:Sanaa Jawad – National Advisor at Iraqi Federation of IndustriesLa Federazione delle Industrie Irachene sostiene lo sviluppo del settore industriale iracheno. Si concentrano sulla protezione dell'industria nazionale ove necessario, sulla promozione delle esportazioni e sull'organizzazione di conferenze e seminari industriali. Sono inoltre coinvolti nella preparazione di studi di fattibilità, nella conduzione di sondaggi e nella fornitura di competenze.Diego Raiteri – Vice President at European Institute of Innovation and SustainabilityEIIS si dedica a educare individui e organizzazioni sullo sviluppo sostenibile attraverso una varietà di programmi, tra cui master online e in loco, volti a migliorare le competenze nell'innovazione orientata alla sostenibilità. EIIS fornisce servizi di consulenza personalizzati, tra cui progetti di sviluppo delle capacità e collaborazioni con i leader del settore.Noa Segre – Partner, International Business Development at Zest GroupZest è leader di mercato in Italia per investimenti di venture capital early-stage, accelerazione di startup, supporto allo scale-up e programmi di Open Innovation. Si concentrano sulla promozione della crescita nell'ecosistema dell'innovazione, fornendo risorse e competenze per aiutare le startup ad avere successo.Mattia Voltaggio – Head of Joule, ENI School for EntrepreunershipENI Joule è la scuola di imprenditorialità di ENI, dedicata a sostenere la crescita di startup innovative attraverso percorsi di formazione e programmi di accelerazione. Si concentrano sulla sostenibilità, la decarbonizzazione e l'economia circolare, fornendo risorse e tutoraggio per aiutare le startup a prosperare.Valentina Gentile / Giovanni Stoppiello – Head of Innovation for Public Administration at ENEAL'ENEA, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, svolge attività di ricerca scientifica e tecnologica nel campo dell'energia, dell'ambiente e dell'innovazione. Forniscono supporto tecnico e trasferimento tecnologico ai paesi in via di sviluppo, concentrandosi sulla mitigazione dei cambiamenti climatici e sullo sviluppo sostenibile.Enzo Faloci – Project Manager at Umbria Digital Innovation HubUmbria Digital Innovation Hub, promosso da Confindustria Umbria, supporta le imprese nella transizione verso l'Industria 4.0 sensibilizzando, orientando e facilitando l'accesso alle tecnologie avanzate. Nell'ambito delle reti DIH nazionali ed europee, è focalizzata sull'innovazione digitale, il trasferimento tecnologico e la formazione manageriale.
Le statistiche pubbliche come strumento di buona governance: trasparenza, accountability e opportunitàA cura di AICS15:30 - 16:30 | Padiglione 2
Il rafforzamento e lo sviluppo dei sistemi statistici nazionali dei paesi partner è storicamente un settore considerato di fondamentale importanza dalla Cooperazione italiana, che riconosce nei dati e statistiche pubbliche di qualità uno specifico ambito di intervento dei propri programmi di sviluppo.Il panel proposto dall’Ufficio III – Opportunità e Sviluppo economico in collaborazione con la VDT vuole testimoniare questo impegno dell’Agenzia verso la produzione, la diffusione e l’utilizzo di statistiche ufficiali trasparenti, affidabili e indipendenti come strumento cardine per lo sviluppo di tessuti sociali ed economici favorevoli, aperti, competitivi ed inclusivi, valorizzando i vari apporti dei diversi attori, del sistema italiano ma anche del sistema internazionale.Vuole inoltre creare un momento di riflessione congiunta su possibili nuove prospettive e collaborazioni in ottica di network, in un ambito, quello dei dati, in rapida evoluzione anche grazie alle accelerazioni tecnologiche in atto.
Saluti introduttivi:Leonardo Carmenati - AICS, Vice Direttore Tecnico*Speaker:Manlio Calzaroni -Responsabile ASviS area “attività e progetti di ricerca”“Le statistiche per il monitoraggio dell’Agenda 2030”Maurizio Vichi - Professore ordinario di statistica alla facoltà di Statistica dell’Università Sapienza di Roma, Presidente della COGIS Commissione per la Garanzia della qualità dell’Informazione Statistica della Presidenza del Consiglio dei Ministri“Il ruolo dell’accademia nella formazione statistica e STEM in generale, come volano di sviluppo di società moderne e mercati del lavoro competitivi”Papa Seck - Chief UN-WOMEN, Research and Data Section“Il Goal 5 e i suoi indicatori come strumenti essenziali per l’uguaglianza di genere” (contributo registrato)
Gli strumenti di UNIDROIT per lo sviluppo sostenibileA cura di UNIDROIT10:00 - 11:00 | Padiglione 1
L’Istituto Internazionale per l’Unificazione del Diritto Privato Unidroit con i suoi 65 Stati membri è da sempre in prima linea nell’elaborazione di strumenti giuridici internazionali nel campo del diritto privato e commerciale intesi alla modernizzazione, l’armonizzazione e il coordinamento del diritto privato e commerciale fra Stati e gruppi di Stati e, per tal via, a facilitare la crescita economica e lo sviluppo sostenibile a livello globale.Mediante i suoi strumenti generali e più specifici, destinati a Stati, gruppi di Stati e operatori del commercio internazionale (convenzioni internazionali, leggi modello, principi e “restatments of law”, guide legislative e contrattuali, studi), Unidroit contribuisce a fornire modelli normativi e standard atti a facilitare il raggiungimento di un ampio pio numero fra gli obiettivi di sviluppo sostenibile nell’ambito dell’Agenda 2030 (SDGs). In particolare, tra gli strumenti più specificamente destinati a obiettivi di sviluppo sostenibile già adottati da UNIDROIT risaltano quelli elaborati nel campo del diritto privato e sviluppo agricolo, quali la “Legal Guide on Contract Farming” e la “Legal Guide on Agricultural Investment Contracts” in collaborazione con la FAO e IFAD, così come la “Model Law on Warehouse Receipts” in partenariato con UNCITRAL, tutti strumentali al conseguimento degliSDG maggiormente legati alla sicurezza alimentare (SDGs n. 1, 2 e 3 “no poverty”, “zero hunger” and “good health and well being”) e alla crescita (SDG n. 8 “decent work and economic growth”).Il presente workshop è dedicato ai più recenti progetti che UNIDROIT ha adottato o sta elaborando per rafforzare una “global rule of law” nel settore del diritto privato e commerciale, capace di contribuire al conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile in un più ampio raggio di settori:
“Verified Carbon Credits” (VCC): il futuro strumento UNIDROIT, sviluppato con la partecipazione della Banca Modiale, intende introdurre principi transnazionali comuni sulla natura giuridica dei VCC e proporre adeguate regole di diritto privato e commerciale che favoriscano la formazione e lo sviluppo di mercati maturi per lo scambio di VCCs, così incentivando attività di riduzione del rischio ambientale e facilitando la transizione verso un’economia più sostenibILI.
“Legal Guides on agriculture-related contracts”: la Guida su “Agricultural Land Investment Contracts” e “Contract farming” contribuiscono entrambe a integrare elementi legati alla sostenibilità nelle attività di produzione agricola, l’una prevedendo forme di due diligence in maniera ambientale e sociale e di protezione dei coltivatori tradizionali e dei loro diritti, l’altra fornendo linee guida contrattuali intese a favorire la stipulazione di contratti bilanciati a beneficio dei piccoli produttori, delle Pmi e delle comunità rurali.
“UPICC and International Investment contracts”: il futuro strumento, in via di elaborazione in collaborazione con l’”Institute of World Business Law” presso la Camera di Commercio Internazionale, intende offrire a Stati, o entità statali, e privati investitori stranieri una lista di principi, accompagnata da un commentario e adeguate clausole modello, che bilancino la protezione degli investitori stranieri con l’esigenza di assicurare la protezione dell’ambiente, del lavoro, della società civile e dei diritti degli individui e delle comunità locali in settori cruciali come l’energia, le infrastrutture e la cooperazione industriale e tecnologica.
Introduce e modera:Maria Teresa Iaquinta- Direttore Programma IPLD – UNIDROIT
The UNIDROIT project on Verified Carbon Credits (VCC) as a tool for a swift transition to a more sustainable economy Prof.ssa Meiling Huang, Principal Legal Officer, UNIDROIT
“Sustainability through UNIDROIT's Legal Guides on agriculture-related contracts: Contract Farming and Land Investment Contracts”
Dott.ssa Priscila de Andrade - Legal Officer, UNIDROIT
The UNIDROIT-ICC project on the UPICC and International Investment contracts between investors protection and sustainability
Saperi e Imprenditorialità.La cultura per la cooperazione allo sviluppo e nel Piano Mattei per l’AfricaA cura di AICS11:00 - 13:00 | Padiglione 1
Il patrimonio e le attività culturali costituiscono un efficace ambito di intervento nei programmi di sviluppo, riconosciuto anche a livello internazionale come un’eccellenza italiana, utilizzata da sempre nelle politiche di cooperazione del MAECI. Il particolare taglio dell’evento rappresenta una buona opportunità per presentare al pubblico il “sistema Italia” che opera nel mondo e le opportunità che il settore del patrimonio culturale e della cultura offrono nella cooperazione allo sviluppo per:
Le Amministrazioni Pubbliche che promuovono e sostengono interventi
Università, che insieme a omologhi dei paesi partner realizzano attività finalizzate alla ricerca e alla valorizzazione, anche mediante la creazione di servizi destinati alla fruizione del patrimonio culturale (materiale e immateriale)
Imprese di restauro, studi specializzati e imprese che realizzano prodotti e macchinari per il restauro e la conservazione di beni e monumenti
Imprese di gestione di siti archeologici e monumenti
OSC che lavorano su progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale e alla creazione di servizi culturali per le comunità residenti
Organismi Internazionali impegnati per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale ampiamente inteso per lo sviluppo dei territori.
L’AICS (Ufficio I° e Ufficio III-Team Cultura &Sviluppo) prevede di presentare materiale informativo e pannelli pertinenti le attività di AICS in questo ambito tematico e di promuovere l’organizzazione di una Tavola Rotonda pubblica, con attori rappresentativi del “sistema Italia” del settore e non solo.
Saluti introduttiviMarco Riccardo Rusconi - Direttore AICSMassimo Riccardo - Inviato Speciale del Ministro per il Piano Mattei*Modera: Emilio Cabasino - Team Cultura&Sviluppo, AICSLa visione istituzionaleRoberto Mengoni - Capo Ufficio, Uff.IV Africa, DGCS, MAECILuigi Oliva - Direttore Ministero della Cultura – Istituto Centrale per il RestauroPaola Abenante - Progetto SAIMP AICS, Ufficio III – Team Cultura&SviluppoAlessandra Rainaldi - Ufficio Beni di consumo - Sistema Abitare, Restauro , ICE/ITALa visione degli attori: Università, Imprese, Società Civile, Organismi InternazionaliRaffaele Torino - Delegato per la Cooperazione Internazionale, Università Roma TreGiovanna Barni - Presidente CulTurMediaPatrizia Barucco - Assorestauro (ArsProgetti)Silvia Stilli - Presidente AOIAruna Francesca Maria Gujral - Direttrice Generale ICCROMConclusioniTiziana de Gennaro - AICS-Ufficio III – Team Cultura&Sviluppo“Indicatori per il settore”Emilio Cabasino - AICS-Ufficio III – Team Cultura&Sviluppo“Prospettive future”
L'accesso al credito e lo sviluppo: strumenti operativi.A cura di UNIDROIT14:00 - 15:00 | Padiglione 1
L'accesso al credito rappresenta un motore cruciale per lo sviluppo economico e sociale. Permette a individui, imprese e organizzazioni di realizzare investimenti, avviare attività, espandere operazioni e far fronte a esigenze di liquidità. Tuttavia, l'accesso al credito non è sempre uniforme e spesso le fasce più vulnerabili della popolazione e le piccole e medie imprese (PMI) incontrano maggiori difficoltà.Per superare queste sfide e promuovere uno sviluppo inclusivo e sostenibile, si possono implementare diversi strumenti operativi, ma l'efficacia di questi strumenti dipende da un contesto politico ed economico favorevole, da una governance efficiente e da una stretta collaborazione tra istituzioni pubbliche, settore privato e organizzazioni della società civile. Promuovere un accesso al credito equo e ben gestito è un investimento strategico per uno sviluppo duraturo e inclusivo.
Introduce e modera:William Brydie-Watson - Senior Legal Officer, UNIDROITNicola Maria Botta- Responsabile dell’Ufficio Estero presso la Sede di Roma, Banca Popolare di Sondrio“Il supporto bancario per l’internazionalizzazione d’impresa”Priscila de Andrade - Legal Officer, UNIDROIT"Strutture giuridiche per aumentare il credito"Mani Ndongbou Bertrand Honore- Presidente CIDCI“Credito e Sviluppo: Un Ponte per l’Inclusione”Maria Teresa Iaquinta- Direttore Programma IPLD - UNIDROIT“Capacity building e credito per lo sviluppo: il contributo del Programma IPLD, del MAECI e del Piano Mattei”
UN’IMPRESA NON FACILE: un dialogo sull’imprenditorialità sociale africana come volano di co-sviluppoA cura di Fondazione AURORA15:00 - 16:00 | Padiglione 1
Modera:Gianfranco Belgrano - Giornalista Africa e AffariIntroduzione alla pubblicazione “Un’impresa non facile: rafforzamento di ecosistemi imprenditoriali in Africa subsahariana”Michele Carpinelli - Presidente di Fondazione AuroraMarta Sachy - Direttrice di Fondazione AuroraInterventi degli autori:Carlo Batori - Vice Direttore Generale Direzione della Cooperazione allo Sviluppo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione InternazionaleGrazia Sgarra - Dirigente Ufficio VII, Agenzia Italiana della Cooperazione allo SviluppoGiulia Picano - Senior Business Partnerships Specialist, Cassa Depositi e PrestitiCleophas Adrien Dioma - Presidente Italia Africa Business WeekMargherita Busana e Samir de Sousa - Progetto InovAção Circular (Mozambico)Michel Komlan Seto - Esperto di innovazione pubblica e sociale presso Enabel - Agenzia di sviluppo belga e membro del comitato redazionale di “Un’impresa non facile: rafforzamento di ecosistemi imprenditoriali in Africa subsahariana”
Debito dei paesi africani. RELEASE, una proposta vincente per lo sviluppo sostenibileA cura di LINK 200710:00 - 11:30 | Padiglione 2
Il debito estero dei paesi africani è una delle principali sfide che ostacola lo sviluppo, aggravando le fragilità economiche e sociali del continente. Il Giubileo 2025 rappresenta un’opportunità unica per affrontare questo tema e per promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nei paesi più vulnerabili. Il seminario esplorerà soluzioni per ridurre e rimodulare il debito, favorendo investimenti sostenibili a lungo termine e creando opportunità di crescita, posti di lavoro e sviluppo infrastrutturale.Il Piano Mattei per l’Africa rappresenta un'importante opportunità per rafforzare le relazioni economiche tra Italia e Africa, incentivando investimenti privati e progetti di sviluppo, ma solo se i paesi non sono soffocati dal peso del debito pubblico. Ridurre il debito permetterà di liberare risorse per questi investimenti, contribuendo così alla crescita economica e al miglioramento delle condizioni di vita.RELEASE rappresenta un’iniziativa con un forte impatto sia a livello politico internazionale, come passo fondamentale nell’attuazione degli impegni del “Finanziamento per lo Sviluppo”, sia di programmazione ed operatività nel campo della cooperazione internazionale, per una ristrutturazione del debito che sia equa, regolare, tempestiva ed efficiente e dia modo ai paesi di investire negli OSS.
Modera: Roberto Ridolfi - LINK 2007RELEASE ZAMBIA: sarà presentato il caso dello Zambia da Roberto Ridolfi, LINK 2007Speaker:Leonardo Becchetti - Professore di Economia politica all'Università di Roma Tor VergataPadre Giulio Albanese - Direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali e dell’Ufficio per la cooperazione missionaria tra le Chiese del Vicariato di Roma*Patricia Chisanga Kondolo - Ambasciatrice della Repubblica dello ZambiaUgo Melchionda - Consulente Internazionale in materia di migrazione e cooperazione e corrispondente italiano dell'International Migration Outlook dell'OCSELe Rappresentanze Diplomatiche dei Paesi Africani sono state invitate a partecipare all’evento.Interventi previsti:Sherif Dawoud - Primo Segretario Ambasciata della Repubblica Araba d'Egitto*
Digitalizzazione e opportunità globali nel settore zootecnico: sfruttare l’innovazione per la crescitaA cura di UNIDO e Istituto Zooprofilattico di Teramo12:00 - 13:00 | Padiglione 2
The livestock sector is poised for a digital transformation, with cutting-edge technologies such as IoT, AI, and machine learning reshaping global production systems. This panel will explore how digitalization can drive growth, enhance sustainability, and improve efficiency within the sector. Special attention will be given to Pakistan as a market of opportunity for digital innovation in livestock farming.
Moderated by:Dino Fortunato- Industrial Development Expert and Deputy Head, UNIDO ITPO ItalyRevolutionizing Livestock Systems through DigitalizationGabor Molnar- Industrial Development Officer, UNIDO
Broader implications of digitalization for food systems and global production chains
How digital solutions support SDGs and food security in developing economies
Luigi Possenti - Head of ICT, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise
Overview of cutting-edge digital tools (IoT, AI, blockchain) applied in animal health, traceability, and food safety.
Practical examples from Italy and the EU.
Insights on how ICT integration improves livestock monitoring and sustainability
Development Challenges in Deploying Digital SolutionsRita Ricciardi- President, Italy–East Africa Chamber of Commerce
Real-world cases of deploying digital technologies in low- and middle-income countries
Structural and infrastructural barriers
Recommendations for capacity building and policy alignment for digital adoption
Collaboration and Investment Opportunities – Focus on PakistanMuhammad Yasir Hussain Khokhar - Counsellor (Trade & Investment), Embassy of Pakistan in Italy
Overview of Pakistan’s livestock sector and the national digitalization strategy
Opportunities for Italian companies in agritech and livestock innovations
Public-private partnership models and investment incentives
Follow-up Response/Reflection: Gabor Molnar
Insights on how international collaboration can foster digital ecosystems in emerging markets like Pakistan
The role of UNIDO in facilitating technology transfer and market integration
Emergenze senza barriere: sfide e soluzioni per l’inclusione delle persone con disabilità nell’azione umanitariaA cura di CBM Italia - in collaborazione con AICS14:00 - 15:00 | Padiglione 2
Un incontro per confrontarsi su approcci e iniziative per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità nell’azione umanitaria, con uno sguardo alle opportunità di collaborazione multi-attore e alle prospettive per comunità più inclusive e resilienti.
Modera:Alessandra Fabbretti – Giornalista Esteri, Agenzia DireSpeaker:Marta Collu – Coordinatrice Unità aiuto umanitario e fragilità - Vice Direzione Tecnica, AICSLivia Canepa – Esperta per AICS - Unità aiuto umanitario e fragilità - Vice Direzione Tecnica“Disabilità e Aiuto umanitario: l’esperienza di AICS”Chiara Anselmo – Advocacy Director, CBM Italia“Disabilità e azione umanitaria: l’approccio twin-track come soluzione integrata”Daniele Giacomini – Area Director - Emergenza & Sviluppo, Emergency“Disabilità in emergenza: l’impatto dei conflitti sulla popolazione”
Dialogo, responsabilità, innovazione: per una cooperazione in cui nessuno venga escluso.A cura di Save the Children15:00 - 16:00 | Padiglione 2
Save the Children vuole animare un dibattito sull’importanza della definizione e poi costruzione di partenariati con il settore pubblico e con il settore privato nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale che veda al centro tre parole chiave: dialogo, responsabilità, innovazione.In questo momento, particolarmente delicato nelle relazioni internazionali, nella gestione dei conflitti, nella difesa dei diritti umani, diventa fondamentale ripensare le nostre responsabilità, ciascuno nel proprio campo di intervento, e intraprendere percorsi per implementare un modello di sviluppo in cui nessuno sia escluso, né possa essere lasciato indietro, in un mondo che abbia come perno centrale la sostenibilità.Per riuscirci, è cruciale adottare un approccio partecipativo che coinvolga nelle decisioni le istituzioni, le organizzazioni della società civile, il mondo accademico, la comunità scientifica e tecnologica, il settore privato, incoraggiando la creazione di partenariati intergenerazionali come previsto dall’Agenda 2030 e ribadito nell’ultimo Summit del Futuro lo scorso settembre a New York.
Interviene e modera:Elena Avenati - SDGs and Private Sector ManagerSpeaker:Stefano Lo Savio - Responsabile Unità per la finanza per lo sviluppo, l’ambiente e il digitale, DCGS – MAECIFrancesco Tramontin - Vice President Global Public Affairs, Ferrero GroupGianpiero Menza - Senior Manager, Partnerships & Innovative Finance, Alliance Bioversity International – CGIARMargherita Romanelli - Responsabile Advocacy e Policy, We World
Discover EGREG, your Digital Ally for Third Parties Financial Support (re-granting) at the ItDevConnect Exhibitors Talks”A cura di ItDevConnect14:00 - 14:30 | Stand ItDevConnect C16 - Padiglione 2
Azioni innovative del Friuli-Venezia Giulia nei Paesi terzi: Libia ed UcrainaA cura di Conferenza delle Regioni11:30 - 13:30 | Stand Conferenza delle Regioni | Padiglione 2
Speaker:Mounir Ghribi – Direttore della cooperazione internazionale e promozione della ricerca OGS Istituto di Oceanografia e geofisica sperimentale TriesteCaterina Dollorenzo – IOM RomaGiulio Tarlao – Regione Autonoma Friuli Venezia GiuliaGiulia Khrystyna Kvartsiana - ALDA*Viktoriya Yatsyshyna - Regione Friuli Venezia Giulia Regione Emilia-Romagna
Insieme per la PalestinaA cura di Conferenza delle Regioni15:00 - 17:00 | Stand Conferenza delle Regioni | Padiglione 2
Speaker:Fabio Barcaioli - Assessorato all’istruzione e alla formazione, al welfare, alle politiche abitative, alle politiche giovanili, alla partecipazione, alla pace e alla cooperazione internazionale - Regione UmbriaLuca Rizzo Nervo - Delegato per le politiche per l’immigrazione e la cooperazione internazionale presso la Presidenza della Regione Emilia-RomagnaAvsi - Interventi in CisgiordaniaYousef Hamdouna - Educaid – interventi nella Striscia di GazaFelcos Umbria
12:00 - 12:15 | CALL4IDEAS | International Pitch CornerInternazionalizzazione d’impresa. Gestione del personale.Come un HUB formativo può supportare la crescita ed il consolidamento aziendale.A cura di ENEF - Ente Nazionale ed Europeo per la Formazione
Pitch FIPA Tunisia15:00 - 15:30 | International Area | International Pitch Corner
Donne MISS CHEF - Camera di Commercio Somala in Italia a CODEWAY EXPOA cura di Associazione Miss Chef e Cam.Com. Somala in Italia15:30 - 16:00 | International Pitch Corner