GIOVEDÌ 10 MARZO 2022 14.34.14

COOPERAZIONE. NO PROFIT E IMPRESE, SI CRESCE COSTRUENDO FIDUCIA

DIR1709 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT COOPERAZIONE. NO PROFIT E IMPRESE, SI CRESCE COSTRUENDO FIDUCIA VOCI DAL WEBINAR SU TEMA ORGANIZZATO A ROMA DA AICS E FARNESINA (DIRE) Roma, 10 mar. – Cooperazione internazionale allo sviluppo e imprese è un binomio in divenire, segnato anche da diffidenze culturali e limiti normativi. La sua evoluzione prosegue però, a partire da alcune consapevolezze. Come quella che il mondo profit ha cambiato paradigma, passando dalla responsabilità sociale al concetto di “scopo” rispetto al mondo, più ampio e complesso, mentre a crescere sono anche le sensibilità e il senso di coinvolgimento, come testimoniato dall’impegno nel sostenere l’Ucraina colpita dalla guerra in questi giorni. Osservazioni e prospettive che sono emerse dall’incontro ‘Partnership insostenibili? Business, sviluppo e cooperazione’, organizzato oggi dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale in forma ibrida, online e in presenza, nella sede della Società geografica italiana di Villa Celimontana, tra il Colosseo e piazza San Giovanni. L’iniziativa è da intendersi, secondo gli organizzatori, come una tappa di avvicinamento alla Conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo (Coopera), prevista nella capitale a giugno. L’evento è stato indetto anche guardando a Codeway, appuntamento fieristico del settore della cooperazione allo sviluppo previsto per maggio sempre nella Capitale. Ad aprire i lavori il moderatore Emilio Ciarlo, dirigente delle relazioni esterne e della comunicazione di Aics. Rilanciando l’orizzonte di Coopera, l’esponente dell’agenzia ha anche ribadito l’importanza del ruolo delle imprese per il comparto della cooperazione, come stabilito dalla Legge 125 del 2014, contesto normativo quadro per il settore. L’ottica è sempre quella, ha sottolineato Ciarlo, di “sostenere la promozione delle democrazia, compito assegnatoci come missione e caratteristica qualificante della politica estera del nostro Paese”.(SEGUE) (Bri/ Dire) 14:32 10-03-22 NNNN

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COOPERAZIONE. NO PROFIT E IMPRESE, SI CRESCE COSTRUENDO FIDUCIA

DIR1709 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT COOPERAZIONE. NO PROFIT E IMPRESE, SI CRESCE COSTRUENDO FIDUCIA VOCI DAL WEBINAR SU TEMA ORGANIZZATO A ROMA DA AICS E FARNESINA (DIRE) Roma, 10 mar. – Cooperazione internazionale allo sviluppo e imprese è un binomio in divenire, segnato anche da diffidenze culturali e limiti normativi. La sua evoluzione prosegue però, a partire da alcune consapevolezze. Come quella che il mondo profit ha cambiato paradigma, passando dalla responsabilità sociale al concetto di “scopo” rispetto al mondo, più ampio e complesso, mentre a crescere sono anche le sensibilità e il senso di coinvolgimento, come testimoniato dall’impegno nel sostenere l’Ucraina colpita dalla guerra in questi giorni. Osservazioni e prospettive che sono emerse dall’incontro ‘Partnership insostenibili? Business, sviluppo e cooperazione’, organizzato oggi dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale in forma ibrida, online e in presenza, nella sede della Società geografica italiana di Villa Celimontana, tra il Colosseo e piazza San Giovanni. L’iniziativa è da intendersi, secondo gli organizzatori, come una tappa di avvicinamento alla Conferenza nazionale della cooperazione allo sviluppo (Coopera), prevista nella capitale a giugno. L’evento è stato indetto anche guardando a Codeway, appuntamento fieristico del settore della cooperazione allo sviluppo previsto per maggio sempre nella Capitale. Ad aprire i lavori il moderatore Emilio Ciarlo, dirigente delle relazioni esterne e della comunicazione di Aics. Rilanciando l’orizzonte di Coopera, l’esponente dell’agenzia ha anche ribadito l’importanza del ruolo delle imprese per il comparto della cooperazione, come stabilito dalla Legge 125 del 2014, contesto normativo quadro per il settore. L’ottica è sempre quella, ha sottolineato Ciarlo, di “sostenere la promozione delle democrazia, compito assegnatoci come missione e caratteristica qualificante della politica estera del nostro Paese”.(SEGUE) (Bri/ Dire) 14:32 10-03-22 NNNN