MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 00.00.05

COVID: DOMANI ‘SALUTE E SVILUPPO, L’IMPEGNO PER L’AFRICA’ ORGANIZZATO DA AMREF E FIERA ROMA (2) =

ADN1697 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: DOMANI ‘SALUTE E SVILUPPO, L’IMPEGNO PER L’AFRICA’ ORGANIZZATO DA AMREF E FIERA ROMA (2) = (Adnkronos) – La conversazione è una delle tappe di avvicinamento a Codeway – Cooperation Development Expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale con un focus specifico su aziende e realtà profit impegnate nel settore, in programma a Fiera Roma dal 18 al 20 maggio 2022. Moderati da Marina Sapia, caporedattore Esteri di Rainews, prenderanno parte al dibattito Marina Sereni, vice ministra Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Walter Ricciardi, professore Salute Pubblica Università Cattolica del Sacro Cuore e consigliere del ministro della Salute per la pandemia, Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos, Tana Anglana, esperta cambiamento della narrazione sulle migrazioni – iniziativa Never Alone, Paola Crestani, presidente Amref Health Africa – Italia, e Wladimiro Boccali, coordinatore Codeway Expo. (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 25-GEN-22 23:59 NNNN

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 12.51.53

VACCINO. AFRICA, IPSOS: PER 78% ITALIANI SI MUOVANO PAESI RICCHI

DRS0045 3 LAV 0 DRS / WLF VACCINO. AFRICA, IPSOS: PER 78% ITALIANI SI MUOVANO PAESI RICCHI DATO DA SONDAGGIO PER ONG AMREF PRESENTATO A INCONTRO CODEWAY (DIRE) Roma, 26 gen. – Per oltre tre italiani su quattro i Paesi ad alto reddito dovrebbero farsi carico dell’immunizzazione contro il Covid-19 dei cittadini dell’Africa. E’ quanto emerge da una ricerca realizzata da Ipsos Italia su richiesta della ong Amref Health Africa – Italia. I risultati dell’indagine, dal titolo ‘La narrazione sull’Africa’, sono stati presentati oggi dall’amministratore delegato di Ipsos, Nando Pagnoncelli, durante una conferenza organizzata in avvicinamento a CODEWAY – Cooperation Development Expo, appuntamento fieristico del settore della cooperazione allo sviluppo. Dalla ricerca, che si è svolta tra ottobre e novembre scorsi con il coinvolgimento di centinaia di persone in tutta Italia, è emerso appunto che il 78 per cento delle persone ascoltate è “d’accordo” o “molto d’accordo” con il fatto che i Paesi ricchi si facciano carico della vaccinazione contro il Covid-19 in Africa. A occuparsene dovrebbe essere soprattutto l’Unione Europea: per le persone ascoltate infatti l’Europa non sta facendo a sufficienza nel 67 per cento dei casi, mentre solo il 36 per cento crede la stessa cosa rispetto all’Italia. Più complessa invece la questione relativa ai brevetti sulla proprietà intellettuale, al centro del dibattito internazionale da diversi mesi. Se infatti per il 68 per cento degli intervistati questi limitano la capacità di produzione degli immunizzanti e quindi anche la loro distribuzione ai Paesi in difficoltà, per oltre la metà, il 57 per cento, forniscono anche una tutela contro la eventuale produzione incontrollata di vaccini e conseguenti rischi per la salute pubblica. (Bri/ Dire) 12:49 26-01-22 NNNN

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 13.01.41

BURKINA FASO. RICCIARDI: A RIUNIONE ANTI-COVID ASSENZA PER GOLPE

DIR1511 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT BURKINA FASO. RICCIARDI: A RIUNIONE ANTI-COVID ASSENZA PER GOLPE CONSIGLIERE MINISTERO A CONFERENZA SU AFRICA ORGANIZZATA DA AMREF (DIRE) Roma, 26 gen. – La vaccinazione contro il Covid-19 in Africa è resa ancora più complessa da problemi di sanità pubblica che non sono estranei all’instabilità politica che caratterizza alcune aree del continente, come testimoniato dal colpo di Stato che si è verificato lunedì in Burkina Faso: è quanto suggerito da Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute per la pandemia di Covid-19. Nel corso di una conferenza organizzata oggi da Amref Health Italia-Africa nell’ambito di Codeway – Cooperation Development Expo, Ricciardi ha infatti detto: “Ieri avevamo organizzato una riunione della World Federation of Public Health Association, di cui sono presidente, per discutere del sostengo all’Africa nel contesto della pandemia. Il paradosso è stato che il presidente della Federazione per il continente, Mathias Somè, non ha potuto partecipare a causa del golpe in corso nel suo Paese, il Burkina Faso”. (Bri/ Dire) 13:00 26-01-22 NNNN

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 13.50.58

VACCINO. RICCIARDI: BASTA MONOPOLIO, ITALIA DA SEMPRE FAVOREVOLE

DIR1836 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT VACCINO. RICCIARDI: BASTA MONOPOLIO, ITALIA DA SEMPRE FAVOREVOLE CONSIGLIERE MINISTERO: SOLA STRADA PER IMMUNIZZARE 8 MLD PIANETA (DIRE) Roma, 26 gen. – “Usciremo da questa pandemia solo mettendo fino al monopolio sui vaccini, che è l’unica strada per immunizzare gli otto miliardi di abitanti della terra contro il Covid-19. Non è il momento del protezionismo. L’Italia è sempre stata a favore di questa strada”. Così Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute per la pandemia, intervenendo a una conferenza organizzata dalla ong Amref Health Africa-Italia nell’ambito di una tappa di avvicinamento a Codeway, appuntamento fieristico del settore della cooperazione allo sviluppo. Parlando della questione dei brevetti sulla proprietà intellettuale sui vaccini contro il Covid-19 Ricciardi, che è anche docente di Salute pubblica dell’Università cattolica del Sacro Cuore, ha ricordato “il grande impegno di due leader africani come il presidente del Sudafrica Nelson Mandela e il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan per permettere di liberalizzare la produzione di farmaci contro l’Aids”, che negli anni ’90, “rischiava di uccidere metà della popolazione sudafricana”. Dopo quella concessione, secondo il consigliere, “le case farmaceutiche si sono dette che non lo avrebbero permesso mai più e per questo è stata inserita una clausola in merito dal Wto”. Eppure permettere la produzione di vaccini “a Paesi che da soli hanno già quasi le capacità e i mezzi per produrli per tutto il mondo, come l’India” è l’unica strade per uscire dalla pandemia, per Ricciardi. Un percorso, questo, ha aggiunto il consigliere, che però “nessuno sta promuovendo in modo adeguato, neanche l’Unione Europea, dove la Germania ha una posizione contraria anche con il suo nuovo governo”. (Bri/ Dire) 13:49 26-01-22 NNNN

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 16.44.53

AFRICA. EQUITÀ VACCINALE E NARRAZIONI NUOVE, I PASSI PER CAMBIARE

DIR2514 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT AFRICA. EQUITÀ VACCINALE E NARRAZIONI NUOVE, I PASSI PER CAMBIARE VOCI DA CONFERENZA ORGANIZZATA DA AMREF IN VISTA DI CODEWAY EXPO (DIRE) Roma, 26 gen. – Fare il punto sulla percezione e sulla conoscenza che gli italiani hanno dell’Africa, modificando distorsioni e luoghi comuni e giungendo a una nuova narrazione, magari da “terra delle criticità” a “luogo delle opportunità”. E poi combattere le disuguaglianze a partire dai vaccini contro il Covid-19, che solo un cittadino su dieci del continente ha ricevuto, contro i sette su dieci nell’Unione Europea. Obiettivi e aspirazioni emersi oggi a un incontro organizzato dalla ong Amref Health Africa-Italia nell’ambito di una tappa di avvicinamento a CODEWAY, appuntamento fieristico del settore della cooperazione allo sviluppo previsto per maggio. L’incontro, trasmesso in diretta streaming dalla sede del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, vuole aprire il campo del dibattito ma parte da uno scenario attuale caratterizzato dalla pandemia di Covid-19 e da una campagna vaccinale fortemente diseguale. “A guardare la situazione in Africa possiamo dire di essere messi male: a fronte del dato del dieci per cento di popolazione immunizzata medio, ci sono Paesi dove solo lo 0,2 per cento dei cittadini ha ricevuto il farmaco, come la Repubblica democratica del Congo”, premette Paola Crestani, presidente di Amref Health Africa – Italia. “E’ necessario ribadire l’importanza dell’equo accesso ai vaccini nel continente e lavorare per permettere un rafforzamento dei sistemi sanitari, altrimenti la prossima pandemia vedrà l’Africa una volta ancora dipendente dai Paesi più ricchi”, aggiunge Crestani, che poi annuncia: “L’agenzia sanitaria dell’Unione Africana, l’Africa Cdc, ha incaricato Amref di implementare la sua strategia di prevenzione contro il Covid-19 in 32 Paesi del sud e dell’est del continente”. (SEGUE) (Bri/ Dire) 16:42 26-01-22 NNNN

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 17.27.03

Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -2-

Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -2- Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -2- Roma, 26 gen. (askanews) – “La pandemia – ha spiegato Sereni – ci ha allontanato dagli obiettivi di sviluppo dell’Agenda 2030, accelerando le diseguaglianze, soprattutto in Africa, che è il principale partner della cooperazione italiana allo sviluppo. La salute è una delle priorità tematiche della nostra cooperazione, perché senza salute non può esserci sviluppo. L’Italia è stata tra i primi paesi a scegliere la strada degli strumenti multilaterali per affrontare la pandemia, ma ciascun paese deve fare la propria parte. Noi abbiamo fatto la nostra con 385 milioni di euro per il programma Covax facility e 45 milioni di dosi di vaccino per i paesi a basso e medio reddito, 21 delle quali sono state destinate all’Africa. Questo però – ha sottolineato la vice ministra – non basta per vincere la sfida della vaccinazione in quel continente, dove solo il 10% della popolazione ha ricevuto un ciclo completo di vaccini, e il tema dell’equità vaccinale è totalmente sul tavolo in quanto presupposto essenziale per porre fine alla pandemia. Come ribadito in occasione del G20, dobbiamo vaccinare il 70% della popolazione africana entro il 2022 non solo per una scelta valoriale, ma anche perché unicamente in questo modo possiamo uscire dalla pandemia. In quest’ottica – e anche per compiere azioni utili anche oltre l’ emergenza pandemica attuale – dobbiamo accrescere l’approvvigionamento proseguendo gli sforzi Covax; incrementare la capacità di assorbimento e distribuzione con progetti che rafforzino i sistemi sanitari nazionali dei paesi africani; migliorare l’infrastruttura produttiva. Il tema salute ritorna in tutte le emergenze umanitarie e per affrontarlo al meglio è molto importante investire su partenariati che mettano assieme profit e non profit, istituzioni e società e lavorare a una narrazione che porti a percepire l’Africa non come il contenente delle criticità, ma come quello delle opportunità. Un appuntamento come Codeway va in questa direzione”. (Segue) red/Mgi 20220126T171838Z

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 17.27.03

Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -3-

Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -3- Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -3- Roma, 26 gen. (askanews) – La conversazione, moderata da Marina Sapia, Caporedattore Esteri di Rainews, è una delle tappe di avvicinamento a Codeway – Cooperation Development Expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale con un focus specifico su aziende e realtà profit impegnate nel settore, in programma a Fiera Roma dal 18 al 20 maggio 2022, come ha spiegato Wladimiro Boccali, coordinatore del progetto. La prima parte della ricerca, introdotta dal Presidente di Ipsos Nando Pagnoncelli, indaga cosa pensa l’opinione pubblica italiana sull’aiuto verso i Paesi a medio e basso reddito, su temi come la vaccinazione Covid-19, sulla sospensione dei brevetti. L’indagine si è svolta tra ottobre e novembre 2021, attraverso un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana. Della sezione “L’Africa nell’attualità: COVID e salute” risulta che il 78% del campione è d’accordo sul fatto che i Paesi ricchi si debbano fa carico dell’immunizzazione dei Paesi Africani. Alla domanda su quale parte del mondo è più probabile che si sviluppino delle varianti del virus il 43% ha risposto che possono svilupparsi ovunque con la stessa probabilità, seguita da un 25% di persone che ritiene che si possano sviluppare in Africa. (Segue) red/Mgi 20220126T171851Z

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 17.34.12

AFRICA, SERENI: GARANTIRE SALUTE E VACCINI AL CONTINENTE È NOSTRA PRIORITÀ

9CO1251422 4 POL ITA R01 AFRICA, SERENI: GARANTIRE SALUTE E VACCINI AL CONTINENTE È NOSTRA PRIORITÀ (9Colonne) Roma, 26 gen – La Vice Ministra degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni ha partecipato oggi all’evento “Salute e Sviluppo: l’impegno per l’Africa” ospitato presso la Farnesina e organizzato dalla ONG Amref Health Africa – Italia e da Codeway per presentare e discutere i risultati dell’indagine “La narrazione sull’Africa” realizzata da Ipsos per Amref Italia, con focus sul tema della salute e della pandemia e sugli aspetti legati alla migrazione e alla percezione del Continente Africano da parte degli italiani. “La Cooperazione Italiana è fortemente impegnata in Africa, principale partner di cooperazione e destinatario di importanti risorse di aiuto pubblico allo sviluppo. In tale contesto, la salute rappresenta una priorità assoluta della nostra azione, nella consapevolezza che non ci può essere sviluppo senza salute e che non potremo fermare la pandemia senza una distribuzione equa dei vaccini. Siamo stati tra i primi a dire che dalla pandemia si esce solamente attraverso l’utilizzo di strumenti multilaterali, a cominciare da COVAX Facility cui l’Italia ha contributo con 385 milioni di euro e attraverso la quale abbiamo donato circa 45 milioni di dosi di vaccini, di cui oltre 21 milioni allocati a Paesi africani. Ma ora non possiamo fermarci. Dobbiamo continuare il nostro impegno per accrescere gli approvvigionamenti ma anche per incrementare le capacità di assorbimento e di distribuzione in modo che i vaccini possano trasformarsi in vaccinazioni. La Vice Ministra Sereni ha, inoltre, sottolineato l’importanza di sensibilizzare la popolazione locale sull’importanza delle vaccinazioni e la formazione in loco di personale medico-sanitario, rafforzando così i sistemi sanitari dei Paesi africani. Altrettanto importante è pensare ad irrobustire l’infrastruttura produttiva regionale dei vaccini, favorendo il trasferimento di tecnologie e la formazione. “L’Africa, con oltre il 40% della popolazione al di sotto dei trent’anni, non è solo il continente delle criticità, ma anche e soprattutto il continente delle opportunità. Dobbiamo essere consapevoli di questo e cercare di trasferire questa percezione all’opinione pubblica, favorendo anche una narrazione positiva delle migrazioni”, ha continuato la Vice Ministra Sereni. “Le diaspore rappresentano una bellissima fotografia di queste opportunità e giocano un ruolo fondamentale nelle politiche di sviluppo, cosi come ricordato anche dalla legge di cooperazione”. Marina Sereni ha infine concluso ricordando l’importanza di “investire sui giovani e sulle donne, come elemento di grande opportunità e sviluppo sostenibile del continente africano”. (PO / BIG ITALY / red) 261733 GEN 22

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 17.41.33

AFRICA; SERENI: GARANTIRE SALUTE E VACCINI AL CONTINENTE È NOSTRA PRIORITÀ

AFRICA; SERENI: GARANTIRE SALUTE E VACCINI AL CONTINENTE È NOSTRA PRIORITÀ (Public Policy) – Roma, 26 gen – La viceministra degli Esteri e della cooperazione internazionale Marina Sereni ha partecipato oggi all’evento “Salute e sviluppo: l’impegno per l’Africa” ospitato alla Farnesina e organizzato dalla ONG Amref Health Africa – Italia e da Codeway per presentare e discutere i risultati dell’indagine “La narrazione sull’Africa” realizzata da Ipsos per Amref Italia, con focus sul tema della salute e della pandemia e sugli aspetti legati alla migrazione e alla percezione del continente africano da parte degli italiani . “La cooperazione italiana – ha affermato in una nota Sereni – è fortemente impegnata in Africa, principale partner di cooperazione e destinatario di importanti risorse di aiuto pubblico allo sviluppo. In tale contesto, la salute rappresenta una priorità assoluta della nostra azione, nella consapevolezza che non ci può essere sviluppo senza salute e che non potremo fermare la pandemia senza una distribuzione equa dei vaccini”. “Siamo stati tra i primi a dire che dalla pandemia si esce solamente attraverso l’utilizzo di strumenti multilaterali, a cominciare da Covax facility cui l’Italia ha contributo con 385 milioni di euro e attraverso la quale abbiamo donato circa 45 milioni di dosi di vaccini, di cui oltre 21 milioni allocati a Paesi africani. Ma ora non possiamo fermarci. Dobbiamo continuare il nostro impegno per accrescere gli approvvigionamenti ma anche per incrementare le capacità di assorbimento e di distribuzione in modo che i vaccini possano trasformarsi in vaccinazioni”, ha poi aggiunto la viceministra. (Public Policy) @PPolicy_News RED 261740 gen 2022

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 17.48.26

Sereni, priorità garantire vaccini e salute in Africa

ZCZC3907/SXA XAI22026014708_SXA_QBXB R EST S0A QBXB Sereni, priorita’ garantire vaccini e salute in Africa (ANSA) – ROMA, 26 GEN – La Vice Ministra degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni ha partecipato oggi all’evento “Salute e Sviluppo: l’impegno per l’Africa” ospitato presso la Farnesina e organizzato dalla Ong Amref Health Africa – Italia e da Codeway per presentare e discutere i risultati dell’indagine “La narrazione sull’Africa” realizzata da Ipsos per Amref Italia, con focus sul tema della salute e della pandemia e sugli aspetti legati alla migrazione e alla percezione del continente africano da parte degli italiani. Lo rende noto la Farnesina. “La Cooperazione Italiana e’ fortemente impegnata in Africa, principale partner di cooperazione e destinatario di importanti risorse di aiuto pubblico allo sviluppo. In tale contesto, la salute rappresenta una priorita’ assoluta della nostra azione, nella consapevolezza che non ci puo’ essere sviluppo senza salute e che non potremo fermare la pandemia senza una distribuzione equa dei vaccini. Siamo stati tra i primi a dire che dalla pandemia si esce solamente attraverso l’utilizzo di strumenti multilaterali, a cominciare da Covax Facility cui l’Italia ha contributo con 385 milioni di euro e attraverso la quale abbiamo donato circa 45 milioni di dosi di vaccini, di cui oltre 21 milioni allocati a Paesi africani. Ma ora non possiamo fermarci. Dobbiamo continuare il nostro impegno per accrescere gli approvvigionamenti ma anche per incrementare le capacita’ di assorbimento e di distribuzione in modo che i vaccini possano trasformarsi in vaccinazioni. La Vice Ministra Sereni ha, inoltre, sottolineato l’importanza di sensibilizzare la popolazione locale sull’importanza delle vaccinazioni e la formazione in loco di personale medico-sanitario, rafforzando cosi’ i sistemi sanitari dei Paesi africani. Altrettanto importante e’ pensare ad irrobustire l’infrastruttura produttiva regionale dei vaccini, favorendo il trasferimento di tecnologie e la formazione. “L’Africa, con oltre il 40% della popolazione al di sotto dei trent’anni, non e’ solo il continente delle criticita’, ma anche e soprattutto il continente delle opportunita’. Dobbiamo essere consapevoli di questo e cercare di trasferire questa percezione all’opinione pubblica, favorendo anche una narrazione positiva delle migrazioni”, ha continuato la Vice Ministra Sereni. “Le diaspore rappresentano una bellissima fotografia di queste opportunità e giocano un ruolo fondamentale nelle politiche di sviluppo, cosi come ricordato anche dalla legge di cooperazione”. Marina Sereni ha infine concluso ricordando l’importanza di “investire sui giovani e sulle donne, come elemento di grande opportunità e sviluppo sostenibile del continente africano”. (ANSA). AU 26-GEN-22 17:46 NNNN

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 00.00.05

COVID: DOMANI ‘SALUTE E SVILUPPO, L’IMPEGNO PER L’AFRICA’ ORGANIZZATO DA AMREF E FIERA ROMA (2) =

ADN1697 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: DOMANI ‘SALUTE E SVILUPPO, L’IMPEGNO PER L’AFRICA’ ORGANIZZATO DA AMREF E FIERA ROMA (2) = (Adnkronos) – La conversazione è una delle tappe di avvicinamento a Codeway – Cooperation Development Expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale con un focus specifico su aziende e realtà profit impegnate nel settore, in programma a Fiera Roma dal 18 al 20 maggio 2022. Moderati da Marina Sapia, caporedattore Esteri di Rainews, prenderanno parte al dibattito Marina Sereni, vice ministra Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Walter Ricciardi, professore Salute Pubblica Università Cattolica del Sacro Cuore e consigliere del ministro della Salute per la pandemia, Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos, Tana Anglana, esperta cambiamento della narrazione sulle migrazioni – iniziativa Never Alone, Paola Crestani, presidente Amref Health Africa – Italia, e Wladimiro Boccali, coordinatore Codeway Expo. (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 25-GEN-22 23:59 NNNN

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 12.51.53

VACCINO. AFRICA, IPSOS: PER 78% ITALIANI SI MUOVANO PAESI RICCHI

DRS0045 3 LAV 0 DRS / WLF VACCINO. AFRICA, IPSOS: PER 78% ITALIANI SI MUOVANO PAESI RICCHI DATO DA SONDAGGIO PER ONG AMREF PRESENTATO A INCONTRO CODEWAY (DIRE) Roma, 26 gen. – Per oltre tre italiani su quattro i Paesi ad alto reddito dovrebbero farsi carico dell’immunizzazione contro il Covid-19 dei cittadini dell’Africa. E’ quanto emerge da una ricerca realizzata da Ipsos Italia su richiesta della ong Amref Health Africa – Italia. I risultati dell’indagine, dal titolo ‘La narrazione sull’Africa’, sono stati presentati oggi dall’amministratore delegato di Ipsos, Nando Pagnoncelli, durante una conferenza organizzata in avvicinamento a CODEWAY – Cooperation Development Expo, appuntamento fieristico del settore della cooperazione allo sviluppo. Dalla ricerca, che si è svolta tra ottobre e novembre scorsi con il coinvolgimento di centinaia di persone in tutta Italia, è emerso appunto che il 78 per cento delle persone ascoltate è “d’accordo” o “molto d’accordo” con il fatto che i Paesi ricchi si facciano carico della vaccinazione contro il Covid-19 in Africa. A occuparsene dovrebbe essere soprattutto l’Unione Europea: per le persone ascoltate infatti l’Europa non sta facendo a sufficienza nel 67 per cento dei casi, mentre solo il 36 per cento crede la stessa cosa rispetto all’Italia. Più complessa invece la questione relativa ai brevetti sulla proprietà intellettuale, al centro del dibattito internazionale da diversi mesi. Se infatti per il 68 per cento degli intervistati questi limitano la capacità di produzione degli immunizzanti e quindi anche la loro distribuzione ai Paesi in difficoltà, per oltre la metà, il 57 per cento, forniscono anche una tutela contro la eventuale produzione incontrollata di vaccini e conseguenti rischi per la salute pubblica. (Bri/ Dire) 12:49 26-01-22 NNNN

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 13.01.41

BURKINA FASO. RICCIARDI: A RIUNIONE ANTI-COVID ASSENZA PER GOLPE

DIR1511 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT BURKINA FASO. RICCIARDI: A RIUNIONE ANTI-COVID ASSENZA PER GOLPE CONSIGLIERE MINISTERO A CONFERENZA SU AFRICA ORGANIZZATA DA AMREF (DIRE) Roma, 26 gen. – La vaccinazione contro il Covid-19 in Africa è resa ancora più complessa da problemi di sanità pubblica che non sono estranei all’instabilità politica che caratterizza alcune aree del continente, come testimoniato dal colpo di Stato che si è verificato lunedì in Burkina Faso: è quanto suggerito da Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute per la pandemia di Covid-19. Nel corso di una conferenza organizzata oggi da Amref Health Italia-Africa nell’ambito di Codeway – Cooperation Development Expo, Ricciardi ha infatti detto: “Ieri avevamo organizzato una riunione della World Federation of Public Health Association, di cui sono presidente, per discutere del sostengo all’Africa nel contesto della pandemia. Il paradosso è stato che il presidente della Federazione per il continente, Mathias Somè, non ha potuto partecipare a causa del golpe in corso nel suo Paese, il Burkina Faso”. (Bri/ Dire) 13:00 26-01-22 NNNN

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 13.50.58

VACCINO. RICCIARDI: BASTA MONOPOLIO, ITALIA DA SEMPRE FAVOREVOLE

DIR1836 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT VACCINO. RICCIARDI: BASTA MONOPOLIO, ITALIA DA SEMPRE FAVOREVOLE CONSIGLIERE MINISTERO: SOLA STRADA PER IMMUNIZZARE 8 MLD PIANETA (DIRE) Roma, 26 gen. – “Usciremo da questa pandemia solo mettendo fino al monopolio sui vaccini, che è l’unica strada per immunizzare gli otto miliardi di abitanti della terra contro il Covid-19. Non è il momento del protezionismo. L’Italia è sempre stata a favore di questa strada”. Così Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute per la pandemia, intervenendo a una conferenza organizzata dalla ong Amref Health Africa-Italia nell’ambito di una tappa di avvicinamento a Codeway, appuntamento fieristico del settore della cooperazione allo sviluppo. Parlando della questione dei brevetti sulla proprietà intellettuale sui vaccini contro il Covid-19 Ricciardi, che è anche docente di Salute pubblica dell’Università cattolica del Sacro Cuore, ha ricordato “il grande impegno di due leader africani come il presidente del Sudafrica Nelson Mandela e il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan per permettere di liberalizzare la produzione di farmaci contro l’Aids”, che negli anni ’90, “rischiava di uccidere metà della popolazione sudafricana”. Dopo quella concessione, secondo il consigliere, “le case farmaceutiche si sono dette che non lo avrebbero permesso mai più e per questo è stata inserita una clausola in merito dal Wto”. Eppure permettere la produzione di vaccini “a Paesi che da soli hanno già quasi le capacità e i mezzi per produrli per tutto il mondo, come l’India” è l’unica strade per uscire dalla pandemia, per Ricciardi. Un percorso, questo, ha aggiunto il consigliere, che però “nessuno sta promuovendo in modo adeguato, neanche l’Unione Europea, dove la Germania ha una posizione contraria anche con il suo nuovo governo”. (Bri/ Dire) 13:49 26-01-22 NNNN

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 16.44.53

AFRICA. EQUITÀ VACCINALE E NARRAZIONI NUOVE, I PASSI PER CAMBIARE

DIR2514 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT AFRICA. EQUITÀ VACCINALE E NARRAZIONI NUOVE, I PASSI PER CAMBIARE VOCI DA CONFERENZA ORGANIZZATA DA AMREF IN VISTA DI CODEWAY EXPO (DIRE) Roma, 26 gen. – Fare il punto sulla percezione e sulla conoscenza che gli italiani hanno dell’Africa, modificando distorsioni e luoghi comuni e giungendo a una nuova narrazione, magari da “terra delle criticità” a “luogo delle opportunità”. E poi combattere le disuguaglianze a partire dai vaccini contro il Covid-19, che solo un cittadino su dieci del continente ha ricevuto, contro i sette su dieci nell’Unione Europea. Obiettivi e aspirazioni emersi oggi a un incontro organizzato dalla ong Amref Health Africa-Italia nell’ambito di una tappa di avvicinamento a CODEWAY, appuntamento fieristico del settore della cooperazione allo sviluppo previsto per maggio. L’incontro, trasmesso in diretta streaming dalla sede del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, vuole aprire il campo del dibattito ma parte da uno scenario attuale caratterizzato dalla pandemia di Covid-19 e da una campagna vaccinale fortemente diseguale. “A guardare la situazione in Africa possiamo dire di essere messi male: a fronte del dato del dieci per cento di popolazione immunizzata medio, ci sono Paesi dove solo lo 0,2 per cento dei cittadini ha ricevuto il farmaco, come la Repubblica democratica del Congo”, premette Paola Crestani, presidente di Amref Health Africa – Italia. “E’ necessario ribadire l’importanza dell’equo accesso ai vaccini nel continente e lavorare per permettere un rafforzamento dei sistemi sanitari, altrimenti la prossima pandemia vedrà l’Africa una volta ancora dipendente dai Paesi più ricchi”, aggiunge Crestani, che poi annuncia: “L’agenzia sanitaria dell’Unione Africana, l’Africa Cdc, ha incaricato Amref di implementare la sua strategia di prevenzione contro il Covid-19 in 32 Paesi del sud e dell’est del continente”. (SEGUE) (Bri/ Dire) 16:42 26-01-22 NNNN

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 17.27.03

Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -2-

Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -2- Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -2- Roma, 26 gen. (askanews) – “La pandemia – ha spiegato Sereni – ci ha allontanato dagli obiettivi di sviluppo dell’Agenda 2030, accelerando le diseguaglianze, soprattutto in Africa, che è il principale partner della cooperazione italiana allo sviluppo. La salute è una delle priorità tematiche della nostra cooperazione, perché senza salute non può esserci sviluppo. L’Italia è stata tra i primi paesi a scegliere la strada degli strumenti multilaterali per affrontare la pandemia, ma ciascun paese deve fare la propria parte. Noi abbiamo fatto la nostra con 385 milioni di euro per il programma Covax facility e 45 milioni di dosi di vaccino per i paesi a basso e medio reddito, 21 delle quali sono state destinate all’Africa. Questo però – ha sottolineato la vice ministra – non basta per vincere la sfida della vaccinazione in quel continente, dove solo il 10% della popolazione ha ricevuto un ciclo completo di vaccini, e il tema dell’equità vaccinale è totalmente sul tavolo in quanto presupposto essenziale per porre fine alla pandemia. Come ribadito in occasione del G20, dobbiamo vaccinare il 70% della popolazione africana entro il 2022 non solo per una scelta valoriale, ma anche perché unicamente in questo modo possiamo uscire dalla pandemia. In quest’ottica – e anche per compiere azioni utili anche oltre l’ emergenza pandemica attuale – dobbiamo accrescere l’approvvigionamento proseguendo gli sforzi Covax; incrementare la capacità di assorbimento e distribuzione con progetti che rafforzino i sistemi sanitari nazionali dei paesi africani; migliorare l’infrastruttura produttiva. Il tema salute ritorna in tutte le emergenze umanitarie e per affrontarlo al meglio è molto importante investire su partenariati che mettano assieme profit e non profit, istituzioni e società e lavorare a una narrazione che porti a percepire l’Africa non come il contenente delle criticità, ma come quello delle opportunità. Un appuntamento come Codeway va in questa direzione”. (Segue) red/Mgi 20220126T171838Z

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 17.27.03

Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -3-

Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -3- Sereni: solo con l’equità vaccinale si può uscire dalla pandemia -3- Roma, 26 gen. (askanews) – La conversazione, moderata da Marina Sapia, Caporedattore Esteri di Rainews, è una delle tappe di avvicinamento a Codeway – Cooperation Development Expo, la prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale con un focus specifico su aziende e realtà profit impegnate nel settore, in programma a Fiera Roma dal 18 al 20 maggio 2022, come ha spiegato Wladimiro Boccali, coordinatore del progetto. La prima parte della ricerca, introdotta dal Presidente di Ipsos Nando Pagnoncelli, indaga cosa pensa l’opinione pubblica italiana sull’aiuto verso i Paesi a medio e basso reddito, su temi come la vaccinazione Covid-19, sulla sospensione dei brevetti. L’indagine si è svolta tra ottobre e novembre 2021, attraverso un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana. Della sezione “L’Africa nell’attualità: COVID e salute” risulta che il 78% del campione è d’accordo sul fatto che i Paesi ricchi si debbano fa carico dell’immunizzazione dei Paesi Africani. Alla domanda su quale parte del mondo è più probabile che si sviluppino delle varianti del virus il 43% ha risposto che possono svilupparsi ovunque con la stessa probabilità, seguita da un 25% di persone che ritiene che si possano sviluppare in Africa. (Segue) red/Mgi 20220126T171851Z

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 17.34.12

AFRICA, SERENI: GARANTIRE SALUTE E VACCINI AL CONTINENTE È NOSTRA PRIORITÀ

9CO1251422 4 POL ITA R01 AFRICA, SERENI: GARANTIRE SALUTE E VACCINI AL CONTINENTE È NOSTRA PRIORITÀ (9Colonne) Roma, 26 gen – La Vice Ministra degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni ha partecipato oggi all’evento “Salute e Sviluppo: l’impegno per l’Africa” ospitato presso la Farnesina e organizzato dalla ONG Amref Health Africa – Italia e da Codeway per presentare e discutere i risultati dell’indagine “La narrazione sull’Africa” realizzata da Ipsos per Amref Italia, con focus sul tema della salute e della pandemia e sugli aspetti legati alla migrazione e alla percezione del Continente Africano da parte degli italiani. “La Cooperazione Italiana è fortemente impegnata in Africa, principale partner di cooperazione e destinatario di importanti risorse di aiuto pubblico allo sviluppo. In tale contesto, la salute rappresenta una priorità assoluta della nostra azione, nella consapevolezza che non ci può essere sviluppo senza salute e che non potremo fermare la pandemia senza una distribuzione equa dei vaccini. Siamo stati tra i primi a dire che dalla pandemia si esce solamente attraverso l’utilizzo di strumenti multilaterali, a cominciare da COVAX Facility cui l’Italia ha contributo con 385 milioni di euro e attraverso la quale abbiamo donato circa 45 milioni di dosi di vaccini, di cui oltre 21 milioni allocati a Paesi africani. Ma ora non possiamo fermarci. Dobbiamo continuare il nostro impegno per accrescere gli approvvigionamenti ma anche per incrementare le capacità di assorbimento e di distribuzione in modo che i vaccini possano trasformarsi in vaccinazioni. La Vice Ministra Sereni ha, inoltre, sottolineato l’importanza di sensibilizzare la popolazione locale sull’importanza delle vaccinazioni e la formazione in loco di personale medico-sanitario, rafforzando così i sistemi sanitari dei Paesi africani. Altrettanto importante è pensare ad irrobustire l’infrastruttura produttiva regionale dei vaccini, favorendo il trasferimento di tecnologie e la formazione. “L’Africa, con oltre il 40% della popolazione al di sotto dei trent’anni, non è solo il continente delle criticità, ma anche e soprattutto il continente delle opportunità. Dobbiamo essere consapevoli di questo e cercare di trasferire questa percezione all’opinione pubblica, favorendo anche una narrazione positiva delle migrazioni”, ha continuato la Vice Ministra Sereni. “Le diaspore rappresentano una bellissima fotografia di queste opportunità e giocano un ruolo fondamentale nelle politiche di sviluppo, cosi come ricordato anche dalla legge di cooperazione”. Marina Sereni ha infine concluso ricordando l’importanza di “investire sui giovani e sulle donne, come elemento di grande opportunità e sviluppo sostenibile del continente africano”. (PO / BIG ITALY / red) 261733 GEN 22

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 17.41.33

AFRICA; SERENI: GARANTIRE SALUTE E VACCINI AL CONTINENTE È NOSTRA PRIORITÀ

AFRICA; SERENI: GARANTIRE SALUTE E VACCINI AL CONTINENTE È NOSTRA PRIORITÀ (Public Policy) – Roma, 26 gen – La viceministra degli Esteri e della cooperazione internazionale Marina Sereni ha partecipato oggi all’evento “Salute e sviluppo: l’impegno per l’Africa” ospitato alla Farnesina e organizzato dalla ONG Amref Health Africa – Italia e da Codeway per presentare e discutere i risultati dell’indagine “La narrazione sull’Africa” realizzata da Ipsos per Amref Italia, con focus sul tema della salute e della pandemia e sugli aspetti legati alla migrazione e alla percezione del continente africano da parte degli italiani . “La cooperazione italiana – ha affermato in una nota Sereni – è fortemente impegnata in Africa, principale partner di cooperazione e destinatario di importanti risorse di aiuto pubblico allo sviluppo. In tale contesto, la salute rappresenta una priorità assoluta della nostra azione, nella consapevolezza che non ci può essere sviluppo senza salute e che non potremo fermare la pandemia senza una distribuzione equa dei vaccini”. “Siamo stati tra i primi a dire che dalla pandemia si esce solamente attraverso l’utilizzo di strumenti multilaterali, a cominciare da Covax facility cui l’Italia ha contributo con 385 milioni di euro e attraverso la quale abbiamo donato circa 45 milioni di dosi di vaccini, di cui oltre 21 milioni allocati a Paesi africani. Ma ora non possiamo fermarci. Dobbiamo continuare il nostro impegno per accrescere gli approvvigionamenti ma anche per incrementare le capacità di assorbimento e di distribuzione in modo che i vaccini possano trasformarsi in vaccinazioni”, ha poi aggiunto la viceministra. (Public Policy) @PPolicy_News RED 261740 gen 2022

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2022 17.48.26

Sereni, priorità garantire vaccini e salute in Africa

ZCZC3907/SXA XAI22026014708_SXA_QBXB R EST S0A QBXB Sereni, priorita’ garantire vaccini e salute in Africa (ANSA) – ROMA, 26 GEN – La Vice Ministra degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni ha partecipato oggi all’evento “Salute e Sviluppo: l’impegno per l’Africa” ospitato presso la Farnesina e organizzato dalla Ong Amref Health Africa – Italia e da Codeway per presentare e discutere i risultati dell’indagine “La narrazione sull’Africa” realizzata da Ipsos per Amref Italia, con focus sul tema della salute e della pandemia e sugli aspetti legati alla migrazione e alla percezione del continente africano da parte degli italiani. Lo rende noto la Farnesina. “La Cooperazione Italiana e’ fortemente impegnata in Africa, principale partner di cooperazione e destinatario di importanti risorse di aiuto pubblico allo sviluppo. In tale contesto, la salute rappresenta una priorita’ assoluta della nostra azione, nella consapevolezza che non ci puo’ essere sviluppo senza salute e che non potremo fermare la pandemia senza una distribuzione equa dei vaccini. Siamo stati tra i primi a dire che dalla pandemia si esce solamente attraverso l’utilizzo di strumenti multilaterali, a cominciare da Covax Facility cui l’Italia ha contributo con 385 milioni di euro e attraverso la quale abbiamo donato circa 45 milioni di dosi di vaccini, di cui oltre 21 milioni allocati a Paesi africani. Ma ora non possiamo fermarci. Dobbiamo continuare il nostro impegno per accrescere gli approvvigionamenti ma anche per incrementare le capacita’ di assorbimento e di distribuzione in modo che i vaccini possano trasformarsi in vaccinazioni. La Vice Ministra Sereni ha, inoltre, sottolineato l’importanza di sensibilizzare la popolazione locale sull’importanza delle vaccinazioni e la formazione in loco di personale medico-sanitario, rafforzando cosi’ i sistemi sanitari dei Paesi africani. Altrettanto importante e’ pensare ad irrobustire l’infrastruttura produttiva regionale dei vaccini, favorendo il trasferimento di tecnologie e la formazione. “L’Africa, con oltre il 40% della popolazione al di sotto dei trent’anni, non e’ solo il continente delle criticita’, ma anche e soprattutto il continente delle opportunita’. Dobbiamo essere consapevoli di questo e cercare di trasferire questa percezione all’opinione pubblica, favorendo anche una narrazione positiva delle migrazioni”, ha continuato la Vice Ministra Sereni. “Le diaspore rappresentano una bellissima fotografia di queste opportunità e giocano un ruolo fondamentale nelle politiche di sviluppo, cosi come ricordato anche dalla legge di cooperazione”. Marina Sereni ha infine concluso ricordando l’importanza di “investire sui giovani e sulle donne, come elemento di grande opportunità e sviluppo sostenibile del continente africano”. (ANSA). AU 26-GEN-22 17:46 NNNN